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Marcello
Pterodattilo
Italy
735 Posts |
Posted - 29/09/2010 : 16:00:53
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Boh tanto per buttare benzina sul fuoco, nel nuovo DPR che mi pare sia il 133 sono stati istituiti anche gli ultraleggeri avanzati.
Devono avere una certificazione del costruttore ma la novità è che potranno montare legalmente Radio e Transponder, comunicare quindi con i vari enti di controllo e svolgere attività in spazi aerei controllati e su aeroporti minori dove non ci sia traffico commerciale, nonchè salire sopra i fatidici 300m.... non si parla di traini naturalmente... Però magari ci sono gli estremi per un vuoto normativo :D |
Marcello -muccarolo-
"Ok sei un King!.... ma che hai risolto così!?!?" |
Edited by - Marcello on 29/09/2010 16:01:30 |
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Gianni Spreafico
Falchetto
Italy
168 Posts |
Posted - 02/10/2010 : 09:12:30
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quote: Originally posted by Marcello
Boh tanto per buttare benzina sul fuoco, nel nuovo DPR che mi pare sia il 133 sono stati istituiti anche gli ultraleggeri avanzati.
Devono avere una certificazione del costruttore ma la novità è che potranno montare legalmente Radio e Transponder, comunicare quindi con i vari enti di controllo e svolgere attività in spazi aerei controllati e su aeroporti minori dove non ci sia traffico commerciale, nonchè salire sopra i fatidici 300m.... non si parla di traini naturalmente... Però magari ci sono gli estremi per un vuoto normativo :D
DOVRANNO obbligatoriamente montare radio, transponder ed ELT, ma sempre VDS sono quindi per il traino non cambia dai VDS normali
il DPR 133 puoi leggerlo o scaricarlo da http://www.fivu.it/home/
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Gianni Spreafico
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Marcello
Pterodattilo
Italy
735 Posts |
Posted - 03/10/2010 : 11:58:59
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Ok grazie per il chiarimento |
Marcello -muccarolo-
"Ok sei un King!.... ma che hai risolto così!?!?" |
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 04/02/2011 : 18:13:27
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Qualcuno mi può dare la e mail di Giancarlo Falletti alias "Parsifal" di questo forum...attraverso il form di postfrontal non riesco a scrivergli.
Grazie. |
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Parsifal
Falchetto
Italy
167 Posts |
Posted - 04/02/2011 : 20:48:05
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quote: Originally posted by D90
Qualcuno mi può dare la e mail di Giancarlo Falletti alias "Parsifal" di questo forum...attraverso il form di postfrontal non riesco a scrivergli.
Grazie.
Ciao Manuele,
scrivimi su questa mail (ho altri indirizzi che ti darò in privato se serve) gfalleti AT tiscali.it
Se hai provato a scrivermi tramite la mail di Postfrontal e non ci sei riuiscito, mi dai una notizia, perché, a mia volta, non riesco a contattare un forumista con lo stesso mezzo...
A presto.
Giancarlo
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... fai delle nubi il tuo carro, cammini sulle ali del vento ... S.104,3 |
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 09/02/2011 : 13:21:34
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quote: Originally posted by Parsifal
quote: Originally posted by D90
Qualcuno mi può dare la e mail di Giancarlo Falletti alias "Parsifal" di questo forum...attraverso il form di postfrontal non riesco a scrivergli.
Grazie.
Ciao Manuele,
scrivimi su questa mail (ho altri indirizzi che ti darò in privato se serve) gfalleti AT tiscali.it
Se hai provato a scrivermi tramite la mail di Postfrontal e non ci sei riuiscito, mi dai una notizia, perché, a mia volta, non riesco a contattare un forumista con lo stesso mezzo...
A presto.
Giancarlo
Ti ho spedito la mail a tutti gli indirizzi che mi hai indicato...mi puoi confermare che ti sono arrivate?
Ciao e grazie |
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 04/03/2011 : 09:41:07
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Riprendo la discussione riallaccindomi alla decisione di far partecipare alianti VDS ai prossimi campionati italiani.
Se non ho capito male, la giustificazione che si dà è quella che la DG deve solo riscontrare le violazioni delle regole FAI...quindi se un VDS viola la norma relativa alla quota la DG non c'entra in quanto tutto questo è responsabilità del pilota.
Ho capito bene?
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fziche
Pulcino
Italy
59 Posts |
Posted - 04/03/2011 : 10:40:39
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Mi permetto di rispondere e chiarire. Questa è stata una osservazione conseguente ad alcune considerazioni riguardo le norme generali dell'aria, che come sai non possono essere violate solo perchè si è in gara. La proposta di adottare questo atteggiamento da parte della direzione gara, giunta da un pilota e da me condivisa (in qualità di organizzatore), fa osservare che il direttore di gara è un ufficiale FAI e non un carabiniere ENAC. Se si chiede al Direttore di Gara di controllare anche queste norme ENAC, si rischierebbe di dover squalificare la maggior parte dei concorrenti per evidenti violazioni delle norme generali dell'aria (vedi ad esempio l'avvicinamento a base cumulo...), a prescindere dal velivolo utilizzato. Ciò che invece si vorrebbe ottenere è una responsabilizzazione dei singoli piloti alla condotta di volo, sapendo comunque che se qualcuno durante la gara dovesse fare osservazioni in merito, allora la Direzione di Gara si troverebbe nella situazione di DOVER interessarsi di TUTTE le violazioni alla normativa, con la conseguenza di DOVER stravolgere il 99% dei risultati dei piloti. Segue a brevissimo l'invalidazione della gara!
Ciò che invece si auspica è la condivisione dei concorrenti ad un sano spirito competitivo che ravviverebbe la classe Club a rischio di sopravvivenza per colpa dei pochi iscritti (vedi Rieti l'anno scorso).
Capisco possa essere un ragionamento un po' contorto, e mi auguro ci possano essere proposte che arrivano da altri piloti. Sempre e comunque con spirito costruttivo!!
Ciao Francesco |
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mari
Falchetto
Italy
163 Posts |
Posted - 05/03/2011 : 07:10:03
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Abbiamo affrontato questo argomento proprio ieri al seminario degli steward. Il pilota è l'unico responsabile della sua condotta in volo e deve assumersi tutte le responsabilità delle sue azioni. Il Direttore di gara ha l'obbligo di far osservare i regolamenti di gara e le regole dell'aria del paese che ospita l'evento, applicando le penalità previste, ma non può in alcun modo essere responsabile di comportamenti antisportivi o di violazioni delle regole da parte dei piloti. Questo chiarimento si è reso necessario dopo una serie di reclami avuti a Prievidza. Francesco ha ragione a dire che se il direttore di gara dovesse applicare rigidamente le regole dell'aria, metà dei piloti sarebbe squalificata ogni giorno!!! Voli a base nube, arrivi raso terra, uso della radio molto "naif" etc. etc. Ciao Marina
quote: Originally posted by fziche
Mi permetto di rispondere e chiarire. Questa è stata una osservazione conseguente ad alcune considerazioni riguardo le norme generali dell'aria, che come sai non possono essere violate solo perchè si è in gara. La proposta di adottare questo atteggiamento da parte della direzione gara, giunta da un pilota e da me condivisa (in qualità di organizzatore), fa osservare che il direttore di gara è un ufficiale FAI e non un carabiniere ENAC. Se si chiede al Direttore di Gara di controllare anche queste norme ENAC, si rischierebbe di dover squalificare la maggior parte dei concorrenti per evidenti violazioni delle norme generali dell'aria (vedi ad esempio l'avvicinamento a base cumulo...), a prescindere dal velivolo utilizzato. Ciò che invece si vorrebbe ottenere è una responsabilizzazione dei singoli piloti alla condotta di volo, sapendo comunque che se qualcuno durante la gara dovesse fare osservazioni in merito, allora la Direzione di Gara si troverebbe nella situazione di DOVER interessarsi di TUTTE le violazioni alla normativa, con la conseguenza di DOVER stravolgere il 99% dei risultati dei piloti. Segue a brevissimo l'invalidazione della gara!
Ciò che invece si auspica è la condivisione dei concorrenti ad un sano spirito competitivo che ravviverebbe la classe Club a rischio di sopravvivenza per colpa dei pochi iscritti (vedi Rieti l'anno scorso).
Capisco possa essere un ragionamento un po' contorto, e mi auguro ci possano essere proposte che arrivano da altri piloti. Sempre e comunque con spirito costruttivo!!
Ciao Francesco
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Lukes
Pterodattilo
1089 Posts |
Posted - 06/03/2011 : 00:27:47
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Quando si postavano i voli per il CID (e poi OLC), chi ha mai controllato e sanzionato le infrazioni palesemente presenti e sotto gli occhi di chiunque aprisse la cartella del pilota con i dati di volo plottati ? Dunque, mi pare che la cosa ora sia sullo stesso piano; e se non sono mai state sollevate questioni per il CID/OLC ....
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 07/03/2011 : 13:24:15
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quote: Originally posted by mari
Abbiamo affrontato questo argomento proprio ieri al seminario degli steward. Il pilota è l'unico responsabile della sua condotta in volo e deve assumersi tutte le responsabilità delle sue azioni. Il Direttore di gara ha l'obbligo di far osservare i regolamenti di gara e le regole dell'aria del paese che ospita l'evento, applicando le penalità previste, ma non può in alcun modo essere responsabile di comportamenti antisportivi o di violazioni delle regole da parte dei piloti. Questo chiarimento si è reso necessario dopo una serie di reclami avuti a Prievidza. Francesco ha ragione a dire che se il direttore di gara dovesse applicare rigidamente le regole dell'aria, metà dei piloti sarebbe squalificata ogni giorno!!! Voli a base nube, arrivi raso terra, uso della radio molto "naif" etc. etc. Ciao Marina
quote: Originally posted by fziche
Mi permetto di rispondere e chiarire. Questa è stata una osservazione conseguente ad alcune considerazioni riguardo le norme generali dell'aria, che come sai non possono essere violate solo perchè si è in gara. La proposta di adottare questo atteggiamento da parte della direzione gara, giunta da un pilota e da me condivisa (in qualità di organizzatore), fa osservare che il direttore di gara è un ufficiale FAI e non un carabiniere ENAC. Se si chiede al Direttore di Gara di controllare anche queste norme ENAC, si rischierebbe di dover squalificare la maggior parte dei concorrenti per evidenti violazioni delle norme generali dell'aria (vedi ad esempio l'avvicinamento a base cumulo...), a prescindere dal velivolo utilizzato. Ciò che invece si vorrebbe ottenere è una responsabilizzazione dei singoli piloti alla condotta di volo, sapendo comunque che se qualcuno durante la gara dovesse fare osservazioni in merito, allora la Direzione di Gara si troverebbe nella situazione di DOVER interessarsi di TUTTE le violazioni alla normativa, con la conseguenza di DOVER stravolgere il 99% dei risultati dei piloti. Segue a brevissimo l'invalidazione della gara!
Ciò che invece si auspica è la condivisione dei concorrenti ad un sano spirito competitivo che ravviverebbe la classe Club a rischio di sopravvivenza per colpa dei pochi iscritti (vedi Rieti l'anno scorso).
Capisco possa essere un ragionamento un po' contorto, e mi auguro ci possano essere proposte che arrivano da altri piloti. Sempre e comunque con spirito costruttivo!!
Ciao Francesco
Premesso che il sottoscritto apprezza ciò che fate...perché come ho scritto più volte bisogna trovare il coraggio di farlo e imparare dai nostri "cugini" degli ULM... la violazione della quota è un fatto inequivocabilmente riscontrabile sul logger...al contrario dell'uso della radio...la distanza dalle nubi...il rispetto della procedura di atterraggio (che comunque mi risultano siano giustamente molto controllate dalla DG ...per motivi di sicurezza).
Detto questo, applicando il principio che avete detto potreste anche ammettere a trainare ULM marche D_M....con piloti trainatori con licenza per traino alianti (marche D_1234) regolarmente rilasciata dal DULV (uso di VDS tedeschi per traino alianti) tanto per riallacciarmi alla presente discussione. O mi sfugge qualcosa?
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Edited by - D90 on 07/03/2011 13:25:36 |
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Gianni Spreafico
Falchetto
Italy
168 Posts |
Posted - 07/03/2011 : 15:00:44
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Manuele, non capisco le tue perplessità. Ma da che parte stai ? Ma tu vuoi che sia possibile il traino con i VDS D-Mxxx o no ? Ma tu vuoi che con i motoalianti VDS si possa fare anche le gare o no ? Mi sembra che cerchi il pelo nell'uovo per evitare che tutto questo sia possibile. Mi pare assodato che con I VDS D-Mxxx e pilota abilitato, il traino è possibile. Il 133 legifera per i VDS Italiani non tedeschi. Inoltre con un Notam per una gara/manifestazione é possibile fare quello che normalmente non lo é. Vedi ad esempio manifestazioni su aeroporti con VDS o paraMotori ecc. Alianti puri VDS non esistono sono solo motoalianti e se sono D vale il discorso del 133 fatto sopra. Ti sfugge ancora qualcosa ?
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Gianni Spreafico
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 07/03/2011 : 15:20:38
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Per carità! Tu ci conosci ...ad Arezzo.
Mi taccio sulla gara e ribadisco l'apprezzamento per chi ha preso quelle decisioni.
Ritornando al traino ...effettivamente mi sfuggiva che: "Mi pare assodato che con I VDS D-Mxxx e pilota abilitato, il traino è possibile."
Sei sicuro? Non mi sembrava che da questa discussione fossimo giunti a codesta conclusione. Qual è il tuo ragionamento? |
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Gianni Spreafico
Falchetto
Italy
168 Posts |
Posted - 07/03/2011 : 17:04:42
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Manuele, ho letto e riletto il133. Non sono riuscito a trovare nulla che che non sia riferito che ai VDS Italiani, per questo motivo e per la risposta dell' "Italia" sono convinto che sia assodato. Non avrebbe risposto che dipendeva dalla Germania e di chiedere a loro se fosse fattibile. Mi sembra poi inutile chiedere in Germania quello che è già confermato sul libretto del D-xxxx. Se vuoi il mio ragionamento è un po' di parte, ma la legge 106, che é il fondamento, regola i VDS Italiani e l' Art. 1 del 133 lettera B) recita:
apparecchio VDS: un mezzo con motore impiegato per il volo da diporto o sportivo avente le caratteristiche tecniche di cui all'allegato alla legge 25 marzo 1985, n. 106
Quindi se ne deduce che tratta solo di VDS Italiani, le caratteristiche tecniche di un VDS D-xxx potrebbero essere diverse, infatti è abilitato al traino ! come farebbe d'altronde una legge 106 a riferirsi a VDS stranieri di cui non conosce le caratteristiche ? Idem quando si parla di Attestato che s'intende quello rilasciato dall'AeCI e no la Sport Pilot License rilasciata dalla Germania.
Successivamente l' Art. 7 recita:
Registrazione ed identificazione degli apparecchi VDS muniti di motore 1. Sono ammessi alla circolazione sul territorio nazionale gli apparecchi VDS muniti di motore, aventi caratteristiche conformi a quelle di cui all'allegato alla legge 25 marzo 1985, n.106, iscritti nel registro di cui all'articolo 5, lettera c), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 ottobre 2004, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.7 dell'11 gennaio 2005, di seguito denominato : «DPCM 20 ottobre 2005», tenuto dall'Aero Club d'Italia ed in possesso del certificato di identificazione, di cui al comma 5, NONCHÉ GLI APPARECCHI VDS MUNITI DI MOTORE ISCRITTI NEI REGISTRI DEGLI STATI MEMBRI DELL'UNIONE EUROPEA.
Nell'Art 1 é scritto: "aventi cratteristiche" mentre nel 7 "conformi" riferite agli Europei.
Deduco e forse l'ha dedotto anche l' Italia, che questi ultimi sono conformi alla 106, ma anzi sono superiori, infatti sono abilitati anche al traino di alianti, e l'ha scritto sull'email.
Per una volta abbiamo agito con correttezza e ci hanno risposto favorevolmente come successe per l'abilitazione degli alianti con decollo autonomo o con il turbino. Gianni
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Gianni Spreafico
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