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ajob
Falchetto
112 Posts |
 Posted - 17/04/2020 : 11:15:53
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Cinquant’anni fa, il 17 aprile del 1970, ho volato per la prima volta in aliante, avevo 23 anni.
Fu a Guidonia nel primo pomeriggio; l’idea era di Giovanna, che fece il suo primo volo subito dopo.
La faccenda andò così: io correvo nei rally con una Mini Cooper ma con pessimi risultati, sempre ultimo o quasi, insistevo ma non ero idoneo per quello sport.
Se ricordo bene, fu un prete, Giulio Dubini, che menzionò a Giovanna la bellezza del volo in aliante, così lei fece tutte le pratiche e ci trovammo a Guidonia anche se, a priori, io ero molto scettico.
Invece, passeggiando subito dopo il volo lungo il viale dell’aeroporto, mi ricordo chiaramente che dissi a Giovanna “...se esistono delle gare con questi alianti, le voglio fare!”
Ebbi poi la grande fortuna di incontrare degli istruttori straordinari, da Ernesto Bardini a Ettore Muzi, Angelo Zoli, Stanislaw Wielgus e Leonardo Brigliadori – da tutti imparai molto e non solo sul volo a vela - e li menziono qui con grande rispetto e riconoscenza.
Poi tanti anni, tante gare e un pò di politica sportiva aeronautica, che hanno avuto un grande impatto sulla mia vita.
Forse esisteva una predisposizione: la mia prima foto, nel 1957 durante una gita scolastica al lago di Bracciano, fu di un bel cumulo congestus – la conservo ancora – e qualche anno dopo mio padre mi portò con sè al mio primo volo: ricordo i dettagli come fosse ieri, il pilota era l’ing. Elio Pampanini e aveva invitato mio padre a provare un suo nuovo aereo, un Beechcraft Bonanza, I-RAGO, con la coda a V.
Partimmo dall’aeroporto dell’Urbe, era una fredda e ventosa giornata di tramontana.
Volammo verso il Terminillo e ricordo come fosse ieri Elio che disse a mio padre “guarda che fenomeno strano, ho ridotto la potenza ma continuiamo a salire!” ...il mio primo volo fu anche in onda, ma lo capii molto dopo.
Ho sempre amato la fantascienza e verso il 1975 scrissi, per poi dimenticarlo in un cassetto, una breve storia dal titolo “L’ultimo aliante”: nel 20XX era ormai proibito volare ma l’eroe dela storia trovò un vecchio SHK misteriosamente nascosto in una caverna in alta quota e lo fece decollare per l’ultimo volo scivolando giù per il pendìo.
Ricordo la malinconia del pilota all’atterraggio, osservando quei cumuli presenti nel cielo per milioni di anni e che, per un attimo, furono capiti e goduti da una specie fugace.
Mai e poi mai avrei poi immaginato che questo cinquantenario avrebbe visto tanti alianti bloccati a terra...
Infine, in questi cinquant’anni tante persone mi hanno aiutato in questo sport: a tutte loro grazie infinite!!
Buoni sogni di bei voli...
Alvaro
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freewing70
Pterodattilo
Italy
1268 Posts |
Posted - 08/11/2020 : 15:34:04
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Alvaro caro,
Non avevo mai ben messo a fuoco la distanza temporale fra di noi, eppure ho spesso colto tanta affinità nelle tue parole.
Avevo allora 5 giorni di vita, e... mannaggia che malinconia.
Buoni sogni di bei voli anche a te
Enrico
PS
Però li porti davvero bene! L'ultima volta che ti incrociai timidamente al Centrale di Rieti, direi 3 anni fa, ti avrei dato una 12ina di anni in meno. Amare volare mantiene giovani! |
- enrico
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Edited by - freewing70 on 29/11/2020 17:06:11 |
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alex274
Falchetto
Italy
154 Posts |
Posted - 02/07/2021 : 14:09:24
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| Bellissimo sprazzo dal passato. Come si può leggere il breve racconto "L'ultimo aliante"? |
Alessandro http://www.voloavelapadova.it |
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ajob
Falchetto
112 Posts |
Posted - 13/09/2021 : 12:17:09
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| "L'ultimo aliante" non merita diffusione, ma la merita la sua ispirazione, il magnifico breve racconto "L'ultima Ferrari" di Gary Wright, collana Urania di Mondadori, N. 372 del 21 febbraio 1965 e reperibile online. |
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Cinquant'ani di volo a vela...