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sierramike
Pulcino

Italy
62 Posts |
Posted - 08/11/2010 : 18:48:54
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Ragazzi,da medico vi dico di prestare attenzione,non tanto se fate onda come me casualmente,ma se siete degli abituali e non fate le cose come si deve rischiate di fregarvi un sacco di cellule celebrali(ce ne sono miliardi ma sono a perdere).Altra raccomandazione che cade normalmente nel vuoto ma comunque ve la faccio,lasciate perdere( chi lo fa) il joggin,vi scasserà le cartilagini delle articolazioni e la colonna vertebrale.Come diceva il mio primario:"Consigli a tutti ordini a nessuno",buoni voli per il2011!!!! |
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michele
Pterodattilo
    
Italy
4917 Posts |
Posted - 09/11/2010 : 11:44:38
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Grazie per i suggerimenti Sandro ma faccio un'osservazione
Ragazzi, questo e' l'angolo delle cazzate e se leggete bene ci andrebbero pochi commenti solo se strettamente necessari. Com'e' che si parla di ossimetri?
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Michele Borghi AVL - http://www.avl.it
Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te. [Legge di Murray] |
Edited by - michele on 09/11/2010 15:29:32 |
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Cincillà
Aquila imperiale
   
Italy
433 Posts |
Posted - 10/11/2010 : 13:30:27
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sarà che non si fanno più cazzate?!  
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AlbertOne
Pterodattilo
    
Guatemala
2925 Posts |
Posted - 10/11/2010 : 17:36:11
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si fanno si fanno... è che non si raccontano mai! son sempre gli alrti a farle...
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icenix
Pterodattilo
    
Switzerland
930 Posts |
Posted - 09/05/2011 : 11:01:59
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Nuova puntata per l'angolo delle cazzate, giusto per smentire Albertone.
In questo caso più che un angolo servirebbe una piazza.....
Ci vorrà un bel pezzo per guarire il mio sanguinante orgoglio ferito.
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Decollo sabato da Calcinate per un traino in Martica a 750 con 80 lt di acqua a bordo.
Traino senza storia, arriviamo subito a sud dell Martica e vedo un Duo che termica felice sopra di me sotto un bel cumulo.
Sgancio, viro entrando in termica e chiamo Lugano per richiedere l'autorizzazione.
Faccio mezzo giro in salita a +1, poi comincio a scendere. L'avro' centrata male, comincio il secondo giro e scendo sempre di piu'a metà secondo giro scendo bene e vado sottocresta.
Non è aria, sarò sottovento, andiamo a sud. Intanto penso, sottovento di cosa, non si muoveva foglia.....
Prua sud, vado giù come un sasso, -3 -4 -5.... c'e' qualcosa che non va... atterrabilità su Calcinate?... è andata ..... ippodromo?.... Perche' scendo cosi'? Flap? A posto! Carello? A posto! Usciro' da 'sta discendenza....
Vado giu' sempre a -3 abbondanti, finisce che vado nelle piante.... apri l'acqua, chiama Calcinate.... Calcinate radio da .... cazzo risponde Lugano... cambia frequenza....altro che ippodromo, e chi ci arriva....vedo un prato... last chance.... Calcinate Radio Sto andando giù a sud della Martica....
Punto sul campo arrivando secco da nord, il campo è piccolo, est-ovest, alberi e case in testata est dove punto io... ormai non vedo altro. In pratica è un lungo avvicinamento in base e una virata finale secca, se lo prendo più largo non ci arrivo. Sembra piccolo piccolo ma è cosi' verde brillante tra il verde cupo degli alberi da sembrare la terra promessa...
Ok, ormai ci sono, diruttori..... CAZZO... sono fuori!!!!! ....li chiudo d'istinto, il vario d'incanto va a +0.1.... e se... non facciamo altre cazzate.... è troppo tardi sono a 50-60 metri dal terreno (le piante poi).... Fuori tutto, Carello, Flap in Landing e i fottutissimi diruttori.
Virata secca, passo sopra le piante, non sono in asse ma va bene lo stesso, vado giù duro, rientra il carrello, 40 metri e sono fermo.
Apro la capotina, la botta mi ha letteralmente svuotato i polmoni... con la voce strozzata avviso Calcinate, sono a terra, sto bene, dichiaro l'errore con i diruttori.
Si avvicinano 2 contadini, gli faccio cenno che tutto a posto ed esco dall'aliante. Sembra tutto a posto, a parte una patella del carrello, strappata quando è rientrato il carrello.
Ok, 1 minuto, la tensione si stempera, comincio a riflettere su quanto è accaduto.
I diruttori.... come diavolo ho fatto a lasciarli sbloccati al decollo? Mentre scendevo.... ho controllato TUTTO tranne i diruttori.... PERCHE'???
La risposta mi arriva quasi immediata. Le procedure. 600 ore, 300 decolli di cui rispettivamente 570 e 290 su altro campo e con macchine non flappate. Freno sui diruttori e/o diruttori aperti per tendere il cavo. Con il mezzo nuovo, Flap da gestire in decollo e freno sulla pedaliera. I diruttori sono fuori dalle mie procedure, non ci appoggio nemmeno la mano. In pratica non esistono fino al finale in atterraggio.
Evidentemente nei vari controlli dopo il montaggio non li ho bloccati e dopo li ho completamente ignorati. Persino in volo ho pensato a qualsiasi cosa tranno a quella più ovvia. Non c'e' niente che ti faccia scendere a quel rateo di discesa se non i diruttori. E' cosi' ovvio, eppure...
Quante volte ti chiedi "Ma come ha fatto tizio a fare questa (o un'altra) cazzata, è impossibile non pensarci!" Fino a quando il tizio in questione non sei tu. E ti rimane un sapore amaro in bocca.
Dallo sgancio all'atterraggio sono passati 240 secondi, 180 da quando ho capito che qualcosa non andava. In 180 secondi ho fatto un sacco di cose, frequenze e comunicazioni radio, scaricato l'acqua (che non ha nemmeno finito di scaricarsi, ho toccato terra ancora parzialmente carico), scelta del campo (per fortuna che c'era), fatto un check della macchina per capire il problema e alla fine sono riuscito a metterlo giu' (ma i danni sono superiori a quanto sperato anche se non devastanti) in un campo di 150 metri fuori tutto, con alti alberi e case in ingresso.
Gli amici, generosamente di parte, mi fanno i complimenti per come ho gestito l'emergenza.
Ma la verita' è che l'emergenza me la sono creata da solo e non sono stato capace di risolverla. Ho fatto un sacco di cose giuste tranne l'unica che mi avrebbe tolto dall'emergenza.
Detta fuori dai denti, mi sento proprio un c........ |
Roberto Nivini -- HB-1942 V1 ACAO Calcinate |
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Ape50
New Entry
Italy
4 Posts |
Posted - 09/05/2011 : 11:31:32
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Grazie,Roberto per avercela raccontata: come mai non esiste sul tuo aliante un cicalino che segnala la concomitanza " carrello diruttori " se ci fosse stato ti saresti accorto subito, appena rientrato il carrello che avevi i diruttori aperti e non bloccati. E' un meccanismo così semplice e a costo minimo che previene cose del genere. So bene che dopo siamo tutti bravi. Comunque mi associo ai complimenti perchè, come ex deltaplanista, quel prato lì l'avevo scartato come atterraggio anche col delta !!
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Ape50 Calcinate |
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icenix
Pterodattilo
    
Switzerland
930 Posts |
Posted - 09/05/2011 : 12:54:34
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Ciao Paolo,
il mio aliante ha i suoi anni ed è mio da pochi mesi. Quando è nato gli eventuali cicalini presumo non fossero previsti e io non ci ho minimamente pensato. Probabilmente, se ci avessi pensato, avrei concluso che "è una cosa inutile.....è un errore impossibile da fare............."
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Roberto Nivini -- HB-1942 V1 ACAO Calcinate |
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orsica
Falchetto
 
Italy
152 Posts |
Posted - 09/05/2011 : 12:57:43
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E' una cosa che potrebbe capitare ad ognuno di noi, ed il fatto che tu ce l'abbia raccontata puo' darsi che salvi qualcuno dal disastro. Sicuramente dimostra che hai "due balle cosi'".
Di sicuro a te non puo' piu' capitare (per inciso è successo anche a me con un biposto che non pilotavo piu' da una vita, pero' a 2000m e comunque ci ho messo un bel po' ad accorgermene e anch'io mi sono chiesto come mai). |
Carlo CUS Trento D-KSTA |
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Coolwind
Moderator
    
Italy
8957 Posts |
Posted - 09/05/2011 : 13:46:12
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Non è vero che non sei stato capace di risolvere l'emergenza. Al contrario, per me l'hai stroncata prendendo immediatamente una serie di decisioni e di azioni in parallelo, e concludendo atterrando in un fazzoletto nell'unico modo possibile, ossia deciso e un po' duro. Con le piante di 7m almeno in testata, i 160m misurati del campo si riducono a 90m! Novanta metri a disposizione per atterrare mi sembrano un record. L'emergenza poteva essere qualsiasi altra cosa: una congestione, un malore, un vero guasto. Se perdevi soltanto 15 secondi in quel campo non ci arrivavi. E magari scoprivi che non erano i diruttori. Come si dice, prima lo metti a terra e poi se ne discute. Cosi si fa!
p.s. Vorrei sdrammatizzare l'accaduto, assegnandoti il premio "Tora! Tora!" per miglior picchiata balistica del quinquennio. Come tu sai, il premio fino ad ora era saldamente in mano ad un altro pilota. |
Edited by - Coolwind on 09/05/2011 13:52:56 |
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icenix
Pterodattilo
    
Switzerland
930 Posts |
Posted - 09/05/2011 : 15:14:16
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Ragazzi,
le "balle" sono "cosi'" a causa del gonfiore innaturalmente indotto.
Per quanto riguarda il trofeo "Tora Tora" lo accetto a patto che sia trasformato in una competizione annuale. Altrimenti, dopo un volo cosi' non me lo levo piu'.
Quanto ai 90 metri di pista, diamo a Cesare quel che e' di Cesare. Se fossi stato a bordo di uno standard staremmo/stareste leggendo un'altra storia. Per la mia esperienza direi che il bravo LS6 con tutto fuori è più imparentato con un elicottero che con un aereo. |
Roberto Nivini -- HB-1942 V1 ACAO Calcinate |
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D90
Aquila imperiale
   
Italy
424 Posts |
Posted - 10/05/2011 : 12:00:45
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Hai detto che il traino era senza storia...quindi non si avvertiva niente di anomalo...eppure a 130-140 Km/h (immagino che con l'acqua ti avranno tirato più o meno a quella velocità) i diruttori non dovevano essere fuori così come lo erano dopo lo sgancio?
p.s.: grazie per averlo raccontato e complimenti per l'atterraggio in 90 m. |
Edited by - D90 on 10/05/2011 12:01:37 |
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icenix
Pterodattilo
    
Switzerland
930 Posts |
Posted - 10/05/2011 : 13:14:19
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Dal tracciato, durante il traino non emerge niente di anomalo. Velocita' sui 130 e salita buona anche se non eccelsa. Dopo lo sgancio viro a destra in termica e vado subito in salita a +2 smaltendo pochissima velocita'. Quindi in questa fase erano dentro o estratti molto poco.
Deve essere successo durante il primo mezzo giro, forse lo scossone della termica li ha estratti. |
Roberto Nivini -- HB-1942 V1 ACAO Calcinate |
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damino
Pulcino

63 Posts |
Posted - 11/05/2011 : 14:37:58
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Quanto a performance del trofeo Tora Tora ho visto anche di peggio.
Però mi domando: si riempiono gli alianti di sistemi computerizzati da missioni spaziali spendendo fortune per scopi agonistici, perchè non investire qualche euro (un microswitch ne cost 3 o 4) per un cicalino che indichi i diruttori sbloccati? Attualmente solo su alcuni biposti scuola a carrello retrattile è stato montato, ma collagato in serie al comando del carrello per evitare grattate di pancia. Un sommesso ma indicativo suono che segnali i diruttori sbloccati, non sarebbe utile per decolli in campi corti? E' un modo per aumentare la sicurezza, mi sembra. Diffondiamo il verbo.
Damino |
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icenix
Pterodattilo
    
Switzerland
930 Posts |
Posted - 11/05/2011 : 18:45:01
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Quello dello switch è un antico dibattito.
Nel mio caso sarebbe stato molto utile ma comunque non mi avrebbe avvisato che decollavo con i diruttori non bloccati. Si sarebbe fatto sentire solo una volta retratto il carrello. Avere un suono che ti avvisa a diruttori aperti anche a carrello abbassato sarebbe assai fastidioso. |
Roberto Nivini -- HB-1942 V1 ACAO Calcinate |
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Coolwind
Moderator
    
Italy
8957 Posts |
Posted - 11/05/2011 : 19:34:49
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Esistono dei "fischietti" che si usano in modellismo per aggiungere un suono "jet" agli alianti. Sono minuscoli, penso che il primo che ci pensa e li posiziona sui diruttori per "sentire" quando sono estratti fa affari. Non consumano corrente, non pesano, e non serve cablarli. Non ci vuole niente a far "fischiare" i diruttori quando sono estratti, senza che il suono sia di distrazione o di fastidio! |
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