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paulinho
Aquila imperiale
Italy
453 Posts |
Posted - 15/11/2008 : 21:36:21
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La stagione volovelistica 2008 stà volgendo al termine e può essere periodo di bilancio.
E', per me, il quarto anno di volo, ho iniziato con il primo doppio comando in motoaliante il 05.12.2004, che emozione che fu...; brevetto il 02/12/2005, al 62esimo decollo e 21 ore di volo; inizio secondo periodo il 29/10/2006; C argento il 15/04/2007, al 119° decollo e 123 ore di volo; quest'anno ho chiuso in AR i 300 Km. su monoposto DG 300 ad aprile, mi è arrivata in questi giorni l'omologazione formale e sono a 213 ore di volo, con 175 decolli-atterraggi (compreso il periodo della scuola), con un'imbardata in atterraggio per una gomma sgonfia - che echo-echo mi ha "rinfacciato ", quale mancato controllo e, per il momento, nessun fuoricampo.
Ho speso, senza contare gli spostamenti Milano-Varese-Milano, 14.000 €; contando, anche, le benzine e le autostrade sui 20.000 €, sono la bellezza di circa 5.000 € anno ... forse troppi per essere maltrattato, dai sobbalzi delle turbolenze e da alcune "discrezioni", a terra, poco gradite.
Non so se proseguirò nel tentativo di fare i 3000 m. di guadagno di quota per l'insegna C d'oro ...
Volare, per me, stà diventando sempre più fonte di stress ed incomprensioni, e mi piace, sempre più - in specie quando spendo parecchio denaro - esere trattato, professionalmente, bene... e con un occhio di riguardo .
A voi come va ?!?
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paulinho ___________ ever-forward |
Edited by - paulinho on 15/11/2008 22:42:11 |
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michele
Pterodattilo
Italy
4917 Posts |
Posted - 16/11/2008 : 13:32:59
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beh consolati, a me va molto peggio Appena ho un attimo scrivo due righe. Oggi sto lavorando ed e' infatti uno dei problemi.
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Michele Borghi AVL - http://www.avl.it
Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te. [Legge di Murray] |
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cernauta
Pterodattilo
802 Posts |
Posted - 16/11/2008 : 14:17:12
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quote: Originally posted by michele
beh consolati, a me va molto peggio Appena ho un attimo scrivo due righe. Oggi sto lavorando ed e' infatti uno dei problemi.
Lavoro anch'io!!
Paolo, se guardi alla somma dei costi, e dividi per le ore effettuate, credo che qualunque sport debba sembrare una spesa ingiustificabile. Purtroppo l'ambiente umano non è mediamente molto gradevole. Ma c'è poco da fare. Gli individui meno interessati a far star bene gli altri, spesso sono interessati a occupare ruoli di rilievo nei club..
Tutto sommato è anche per questo che ci troviamo su un forum o in mailing list: condividiamo la passione, ci riconosciamo come amici, ma non c'è gerarchia. Dove c'è gerarchia, purtroppo, c'è spesso prevaricazione.
L'ho detto molte volte, che i costi non sono il primo motivo di abbandono del volo a vela..!
ciao Aldo
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Berto
Pterodattilo
Italy
1286 Posts |
Posted - 16/11/2008 : 23:48:10
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Mah ... io sono molto più "fresco" di brevetto (fatto nel 2007), per cui la passione è ancora alta. Devo dire però che l'ambiente umano nel mio club è piacevolissimo, tanto che mia moglie da un'annetto a questa parte ha cominciato a venire in aeroclub anche quando io non ci sono. I costi non li calcolo nemmeno ... mi spaventerei. Paolo, io non posso darti consigli, perché ciascuno fa storia a se e non conosco la tua situazione, l'unica cosa che mi sento di dirti è che una volta capito cosa ti rovina il piacere di volare, devi cambiarlo, senza tanti calcoli o remore. Ti auguro di riuscire a trovare il modo di continuare a volare in serenità e con piacere. Ciao, Berto. |
Marco Bertoluzza AVM Voghera
... intanto mettilo a terra, poi parliamo dopo ... |
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Coolwind
Moderator
Italy
8957 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 00:17:36
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"Devo dire però che l'ambiente umano nel mio club è piacevolissimo, tanto che mia moglie da un'annetto a questa parte ha cominciato a venire in aeroclub anche quando io non ci sono."
Detta così mi ricorda un pochino il film "Fantozzi contro tutti" quando dopo aver trovato quintali di pane in tutti i cassetti.. "A questo punto venne colto da un LEGGERO sospetto. "
hehe |
Edited by - Coolwind on 17/11/2008 00:20:55 |
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Lukes
Pterodattilo
1089 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 00:19:25
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Ah ah ah ah .... Dai Berto, l'hai scritto che sembrava un invito alla battuta !!!
Ciao !!
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Lucas www.d-s-x.net |
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arabafenice
Pterodattilo
Italy
1465 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 09:09:06
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Intervengo anche io sull'argomento. Beh, calcolando che dal 16/02/98 ad oggi, frequentando l'aeroporto solo di Domenica, a parte le chiusura comandate, "saltando" 11 domeniche (tra matrimoni di parenti e similari),sono in deficit assoluto!...si potrebbe dire pure "bancarotta" (termine che risale agli antichi romani...). Proprietario di un aliante monoposto, ho provato a calcolare il costo al minuto, che nel mio caso era di circa 40 euro...(dico "era" perchè lo feci l'altro anno...). Ma insisto...
Mentre non mi trovo d'accordo completamente con Cernauta. Faccio parte di un gruppo "dirigenziale" di aeroporto, ed a parte le solite banali discussioni legate più al ruolo che alla persona, non credo si possa dire che siamo ostili al club. Ognuno di noi ci ha messo passione, soldi, ecc senza essere remunerati, con dei buoni risultati che ci portano ad avere 22 allievi ed un bilancio che, pur essendo quest'anno deludente, ha risanato molti debiti regressi senza incidere minimante sui soci. Dai, nn siamo tutti così cattivi... |
"come l'araba fenice, che vi sia ciascun lo dice, come sia nessun lo sa"
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 11:33:48
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Caro Paulinho, penso che sia solo un momento di sconforto invernale! Scommetto che con i primi cumuli passerà! Resisti fino a febbraio.
Puoi essere più preciso sul tipo di incomprensioni e stress a cui fai riferimento?
p.s. x Cernauta:
E' veramente fantastico come si possa affermare, dietro una contabilità di 20.000 euro in quattro anni...che una cifra del genere non sia causa principale di abbandono! Senza poi contare tutti quelli che non avendo i 5000 euri l'anno...manco iniziano a farlo il volo a vela! Non credo che qualunque spesa per lo sport sia ingiustificabile...lo diventa certamente se per fare quello stesso sport ....avrebbe potuto spendere 4 volte di meno...se, soltanto, in Italia fosse esistito il tipo di volo a vela che c'è in tutta Europa. |
Edited by - D90 on 17/11/2008 11:35:54 |
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FabioB
Aquilotto
Italy
223 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 11:38:27
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Tu paulinho, a mio modesto parere, fai troppi conti: non devi fare il conto di quanto spendi ogni anno per volare,(anche perchè se stai sostenendo queste spese da 4 anni vuol dire che hai un reddito che ti permette il giochetto) devi invece capire se ti stai divertendo o no. Mi par di capire che stai volando per raggiungere gli obbiettivi del secondo periodo, prova anche un giorno a volare senza obbiettivi, ho visto diversi piloti con un obbiettivo da raggiungere che si sono stancati di volare e dopo hanno riscoperto il volo cazzeggiando, girando per ore in uno "zerino" a 300m sopra il campo in una giornata fiappa, facendo un volo godendosi il panorama senza dover necessariamente andare lontano, mi sono divertito un casino un giorno a vedere cosa faceva un'aquila in termica, le stavo sotto a una certa distanza e la guardavo, dopo ho dovuto scappare perchè si è incaxxatta e mi ha puntato, è stato uno dei voli più belli della mia vita. Personalmente mi diverto anche solo ad andare al campo a parlare di volo, spendo più soldi di te perchè devo anche mantenere una quota di un Superdimona, ma ne vale la pena, posso permettermelo, mi diverte e quindi lo faccio. Per quanto riguarda il rapporto con gli altri soci del club posso dirti che anch'io tiro cazziate a chi fa cazzate, bisogna enfatizzare l'errore per far si che non venga dimenticato, però c'è un limite, non bisogna mai arrivare ad un'impostazione "militare" del club, vanno benissimo invece punizioni tipo la bottiglia (o le bottiglie dipende da quanto è grossa la cazzata), una volta mi si sono spalancati i diruttori in decollo, mi sono autocazziato per non aver controllato bene il bloccaggio pagando la pizza al trainatore per 6 mesi! |
Edited by - FabioB on 17/11/2008 11:44:55 |
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FabioB
Aquilotto
Italy
223 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 11:57:09
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quote: Originally posted by D90
Caro Paulinho, p.s. x Cernauta:
E' veramente fantastico come si possa affermare, dietro una contabilità di 20.000 euro in quattro anni...che una cifra del genere non sia causa principale di abbandono! Senza poi contare tutti quelli che non avendo i 5000 euri l'anno...manco iniziano a farlo il volo a vela! Non credo che qualunque spesa per lo sport sia ingiustificabile...lo diventa certamente se per fare quello stesso sport ....avrebbe potuto spendere 4 volte di meno...se, soltanto, in Italia fosse esistito il tipo di volo a vela che c'è in tutta Europa.
Quanto ti quoto!!! Parlavo tre settimane fa con Brigliadori che, rientrando dall'Austria è passato a farci vista ad Enemonzo, del fatto che tanti club con la scuola abbiano problemi economici... con le regole che abbiamo se non hai moltissimi allievi non rientri più dalle spese. Per noi non aver la scuola è una fortuna perchè i miei soci non spendono assolutamente 5000€ all'anno, però sono cosciente del fatto che senza scuola c'è poco ricambio e prima o poi la cosa si ferma. |
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dcaielli
Aquilotto
United Kingdom
379 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 12:18:22
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Bel post Fabiob (#1). In effetti lo stress "da performance numerica" puo' togliere molto al piacere di volare. Questo era il mio anno con le piu' grandi ambizioni e sono riuscite a mancarle tutte e spendere comunque un bel po di soldi. Guardando indietro al log book mi rendo conto che avrei potuto volare di piu' senza dovere per forza cercare di fare il super cross country ogni volta e i voli piu' piacevoli sono stati quelli piu' semplici. Mi viene in mente un sabato che non ho volato il mio aliante perche' le condizioni non erano tali da fare un task serio, me ne vado dal club alle 3 per poi ricevere una telefonata alle 8 dal mio socio che mi racconta con entusiasmo il suo volo partito alle 4:30. un semplice 100km con una bella luce serale e termiche giusto sufficienti a godersi quelle due ore di volo...mi sono sentito abbastanza un pirla.. riguardo ai cazziatoni, dalle mie parti sono tutti molto gentili (in puro stile british) quindi non posso commentare, ma il mio consiglio paulinho e' di sopportare i modi bruschi perche' il vero pericolo e' che la gente smette di farteli i cazziatoni..li' si che sono guai.. si smette di imparare e non ci si accorge che certi errori rischiano di rimanere impressi nel tuo modo di volare...Qeust'anno ho fatto un paio di boiate (sostanzialmente precedenze non rispettate). Se non mi avessere cazziato, neanche avrei saputo dell'errore. Ringrazia chi ti cazzia insomma :-) |
Diego - LGC - ASW19B |
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michele
Pterodattilo
Italy
4917 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 12:58:26
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Eccomi, il peggio e' passato e posso tornare a leggere il forum. Non faccio considerazioni economiche perche' i voli degli ultimi due anni credo mi siano costati circa 400 euro l'uno. Avessi chiesto a Klaus Ohlmann di portarmi in volo a pagamento avrei speso meno e imparato molto di piu'. Il mio motivo di sconforto e' il fatto che dopo il brevetto non ho avuto modo di imparare quasi nulla al mio club, tutto quello che so l'ho imparato facendo gli stages a Rieti. La colpa e' soprattutto mia, da marzo a giugno ho fatto 8 weekend imprevisti di lavoro e non ha mai piovuto in quei weekend... Niente allenamento, niente voli di distanza (leggasi non uscire dal cono dell'aeroclub) e i miei voli li ho fatti in giornate deboli dove mi sono comunque divertito. Altro fattore scoraggiante il fatto che se la giornata e' buona (ma spesso anche se non lo e') e arrivi presto in aeroporto hai la matematica certezza che dopo un'ora e mezza/due, usando il mezzo del club, qualcuno ti tira giu'. Sacrificando molte cose potrei prendere un monoposto economico ma con il lavoro che faccio rischio di lasciarlo a marcire nel carrello. E comunque ammesso di trovare tempo e mezzi da noi non esiste una scuola di secondo periodo.
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Michele Borghi AVL - http://www.avl.it
Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te. [Legge di Murray] |
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cernauta
Pterodattilo
802 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 13:43:43
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quote: Originally posted by D90
p.s. x Cernauta:
E' veramente fantastico come si possa affermare, dietro una contabilità di 20.000 euro in quattro anni...che una cifra del genere non sia causa principale di abbandono! Senza poi contare tutti quelli che non avendo i 5000 euri l'anno...manco iniziano a farlo il volo a vela! Non credo che qualunque spesa per lo sport sia ingiustificabile...lo diventa certamente se per fare quello stesso sport ....avrebbe potuto spendere 4 volte di meno...se, soltanto, in Italia fosse esistito il tipo di volo a vela che c'è in tutta Europa.
Forse non mi spiego bene, o forse è "fantastico" come ti piace stravolgere il senso di ciò che scrivo.
Io mi rivolgevo a Paolo, che HA GIA' SPESO 20.000 euro in 4 anni. Lui non ha detto "vorrei volare ma non ho 20.000 Euro da spendere in 4 anni". C'è per me differenza. Del resto so benissimo che c'è tanta gente che non ha nemmeno i soldi per il cinema, o per campare, figuriamoci per volare (e magari in Italia dove costa di più che altrove). Ne conosco personalmente molti, e in alcune fasi della vita ne ho fatto parte anch'io.
Mi sembra invece di leggere tra le righe che Paolo sta facendo un bilancio, sta pesando ciò che ha speso a fronte di ciò che ha avuto.
Io rispondo col mio modestissimo parere: bisogna ottenere di più! Come? Non lo so. Per me, la soddisfazione viene dalle gare, e dai voli in luoghi inusuali. Spendere meno, risparmiare, non è facilmente ottenibile e si rischia di smettere. Se domani (per assurdo) il mio club dimezzasse le tariffe, sarei contento, ma probabilmente non volerei molto più spesso. Ogni sport richiede passione e sacrifici. Probabilmente, mi permetto di ipotizzare, se Paolo dovesse smettere di volare, continuerebbe a spendere quei 5.000 E/anno in altre attività dalle quali si aspetterà di ottenere di più.
Quando parlo di ambiente umano, non mi riferisco certo ai cazziatoni. Qualche volta sono motivati e me li prendo anch'io come tutti. Mi riferisco alle faziosità, agli antagonismi, alle invidie che purtroppo tendono ad instaurarsi, dopo molti anni di frequentazione. Non sto a descrivere in pubblico le situazioni in questione, ma vi assicuro che talvolta, arrivando su un campo di volo, e non necessariamente il mio, mi sono sentito profondamente a disagio. E questo, confrontato con la spesa sostenuta, e con il divertimento (quando c'è) del volo, potrebbe influenzare un eventuale bilancio della mia stessa attività.
Fortunatamente non c'è solo questo; ci sono anche amici che hanno un sorriso aperto, con cui dividere una termica o un volo biposto, o con cui frequentarsi anche fuori dall'aeroporto.
ciao Aldo
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 15:31:39
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Che barba che noia...
mi tocca ritornare sull'argomento costi del volo a vela. Chiedo scusa per le ripetizioni.
Cernauta si è affrettato a dire che i 20.000 euro non erano un problema...io dico che questo è negare l'evidenza! se Paolo avesse speso 6000-7000 euro, anziché 20.000, il rapporto spesa/godimento sarebbe stato diverso...sicuramente più favorevole per il godimento e, oggi, probabilmente non sarebbe qui a pensare di smettere. Questo il senso che viene fuori dal suo scritto (di Paulinho).
Prego il diretto interessato di smentire o approvare questo mio ragionamento.
In una parola se avesse fatto il suo volo a vela in un club tedesco o austrico...non avrebbe bisogno di fare questi bilanci. Et voilà! l'ho ridetto!
Insomma il volovelista italiano deve spendere tre/quattro volte tanto di quello che spende il suo collega comunitario....e quindi ha tre volte di più la possibilità che il suo bilancio sia negativo...ma c'è ancora il partito di quelli che sostengo indefessi che questo non è un problema,... rilevante...questo, è ciò che io trovo veramente... "fantastico".
quote: Originally posted by cernauta
quote: Originally posted by D90
p.s. x Cernauta:
E' veramente fantastico come si possa affermare, dietro una contabilità di 20.000 euro in quattro anni...che una cifra del genere non sia causa principale di abbandono! Senza poi contare tutti quelli che non avendo i 5000 euri l'anno...manco iniziano a farlo il volo a vela! Non credo che qualunque spesa per lo sport sia ingiustificabile...lo diventa certamente se per fare quello stesso sport ....avrebbe potuto spendere 4 volte di meno...se, soltanto, in Italia fosse esistito il tipo di volo a vela che c'è in tutta Europa.
Forse non mi spiego bene, o forse è "fantastico" come ti piace stravolgere il senso di ciò che scrivo.
Io mi rivolgevo a Paolo, che HA GIA' SPESO 20.000 euro in 4 anni. Lui non ha detto "vorrei volare ma non ho 20.000 Euro da spendere in 4 anni". C'è per me differenza. Del resto so benissimo che c'è tanta gente che non ha nemmeno i soldi per il cinema, o per campare, figuriamoci per volare (e magari in Italia dove costa di più che altrove). Ne conosco personalmente molti, e in alcune fasi della vita ne ho fatto parte anch'io.
Mi sembra invece di leggere tra le righe che Paolo sta facendo un bilancio, sta pesando ciò che ha speso a fronte di ciò che ha avuto.
Io rispondo col mio modestissimo parere: bisogna ottenere di più! Come? Non lo so. Per me, la soddisfazione viene dalle gare, e dai voli in luoghi inusuali. Spendere meno, risparmiare, non è facilmente ottenibile e si rischia di smettere. Se domani (per assurdo) il mio club dimezzasse le tariffe, sarei contento, ma probabilmente non volerei molto più spesso. Ogni sport richiede passione e sacrifici. Probabilmente, mi permetto di ipotizzare, se Paolo dovesse smettere di volare, continuerebbe a spendere quei 5.000 E/anno in altre attività dalle quali si aspetterà di ottenere di più.
Quando parlo di ambiente umano, non mi riferisco certo ai cazziatoni. Qualche volta sono motivati e me li prendo anch'io come tutti. Mi riferisco alle faziosità, agli antagonismi, alle invidie che purtroppo tendono ad instaurarsi, dopo molti anni di frequentazione. Non sto a descrivere in pubblico le situazioni in questione, ma vi assicuro che talvolta, arrivando su un campo di volo, e non necessariamente il mio, mi sono sentito profondamente a disagio. E questo, confrontato con la spesa sostenuta, e con il divertimento (quando c'è) del volo, potrebbe influenzare un eventuale bilancio della mia stessa attività.
Fortunatamente non c'è solo questo; ci sono anche amici che hanno un sorriso aperto, con cui dividere una termica o un volo biposto, o con cui frequentarsi anche fuori dall'aeroporto.
ciao Aldo
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dcaielli
Aquilotto
United Kingdom
379 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 16:20:12
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io spendo probabilmente meno ma pagherei oro per avere le alpi ;-), mi sembra giusto paghiate di piu ;-). Le spese sono rilevanti, ma secondo me Aldo ha ragione. E' vero che i soldi possono rendere la decisione molto binaria (non posso permetterlo => non volo). Ma in tutte le altre situazioni grigie, i soldi non sono necessariamente in testa e si possono razionalizzare le spese per massimizzare il piacere. Al di fuori delle situazioni nero/bianco, il piacere di volare, lo stress da performance o da rischio incidenti, la mancanza di tempo, la famiglia, il viaggio da/per aeroclub o la situazione lavorativa sono spesso motivazioni o ostacoli molto piu' grandi...Ed e' proprio su alcuni questi fattori che un club deve concentrarsi. Per esempio da me hanno introdotto le lezioni prenotabile solo 6 mesi fa.. ed ha cambiato la vita a quelli che si facevano un'ora di macchina per essere tra i primi sulla lista il sabato mattina, voleva dire svegliarsi alle 530 or 6:00 dopo una settimana di lavoro.. per poi essere il 10MO sulla lista e volare alle 2 del pomeriggio..Troppa gente abbandonava sulla via del brevetto, ma i vecchi del club non volevano cambiare perche' erano 70 anni che si faceva in quella maniera...
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Diego - LGC - ASW19B |
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D90
Aquila imperiale
Italy
424 Posts |
Posted - 17/11/2008 : 17:25:05
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Mah ...caro dcaielli....mi verrebbe voglia di venderti la Fontana di Trevi....
In Austria e Germania e Francia c'è gente che vola le Alpi spendendo tre volte meno di quanto si spende mediamente in Italia...poi anche da quelle parti hanno tutti gli stessi nostri problemi...moglie...figli...mutuo...lavoro... etc...
Il rapporto che c'è in Italia costo/godimento è falsato dai prezzi italiani...e, per uno che vola in un club dove la quota associativa è 1.500/2.500 euro c'è poco da ottimizzare...sempre 4/5.000 euro/anno deve spendere, e sono sempre una cifra considerevole per il 95% dei redditi italiani.
Concludere che il volovelista italiano ha più probabilità di fare un bilancio negativo in funzione di quei costi mi sembra fare 2+2=4.
Io penso, contrariamente al famoso partito, che i costi italiani siano la causa principale del sottosviluppo dello stesso, rispetto agli altri paesi europei, e le riflessioni che fa Paulinho confermano ciò che penso.
Ma a questo punto il dubbio ce lo può togliere solo il diretto interessato.
Caro Paulinho se anziché 20.000 euro avessi speso 6/7000 euro ...quali sarebbero oggi le tue riflessioni...sarebbero le stesse o cambierebbe qualcosa?
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