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T O P I C    R E V I E W
Alebu Posted - 02/02/2013 : 21:04:05
Ciao a tutti,
facendo i dovuti scongiuri, vorrei attrezzarmi nella maniera più efficace possibile, con un kit di primo soccorso ed eventualmente con mezzi per facilitare la localizzazione (fumogeni, razzi di segnalazione o simili). Qualunque consiglio su normative, prodotti o errori da evitare sarebbe estremamente apprezzato.

Grazie mille,
Alessandro
15   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Lukes Posted - 15/02/2013 : 00:37:19
quote:
Originally posted by Berto

quote:
Originally posted by Lukes

SaFly ha gli accelerometri



Come sei sintetico ...
Che fa Safly con gli accelerometri?
Manda un SOS se rileva un crash? su quanti assi lavora?





Come avevo fatto notare, il rilevamento avviene su 3 assi.
Quando rileva una decelerazione compatibile con un crash, inizia la procedura di SOS, come descritta in un post precedente

Altre info qui:
http://www.d-s-x.net/index.php?option=com_content&view=article&id=55%3Anews-safly&catid=3%3Anews-category&Itemid=11&lang=en
Berto Posted - 12/02/2013 : 23:40:23
quote:
Originally posted by Lukes

SaFly ha gli accelerometri



Come sei sintetico ...
Che fa Safly con gli accelerometri?
Manda un SOS se rileva un crash? su quanti assi lavora?

Alf Posted - 08/02/2013 : 13:40:40
Parlando di sistemi che non sono dei veri ELT e non hanno l'efficienza ed affidabilità per esempio del Safly, tenete presente che gli sviluppatori di Livetrack (http://www.livetrack24.com/) stanno lavorando per implementare un sistema che potrebbe essere un ELT supereconomico (con le dovute limitazioni):
In pratica quando il cellulare su cui è installato il software che dialoga col sito livetrack indica velocità 0 per più di 5 minuti, e il proprietario non risponde ad una finestra sullo schermo per indicare al server che tutto è a posto, viene inviato un SMS o E-Mail ad una persona (scelta dal pilota) preposta ad allertare telefonicamente il 118, indicando le coordinate che trova sul messaggio che gli è arrivato.
Chiaramente non è un sistema professionale ed ha bisogno di copertura GPRS, però essendo a costo zero uno potrebbe attivarlo, come backup..
Lukes Posted - 08/02/2013 : 12:11:37
SaFly ha gli accelerometri
Berto Posted - 07/02/2013 : 01:58:16
Lucas, correggimi se sbaglio, ma il tracking continuo ha comunque bisogno di una attivazione manuale per far scattare il SOS.
Lo SPOT di sicuro, che quindi non è assolutamente meglio di un PLB,
non so il Safly.
pierfax Posted - 06/02/2013 : 14:58:17
molto interessante, ....quando entrano in campo i professionisti ...
non si scherza ...
grazie lucas
Coolwind Posted - 06/02/2013 : 12:15:16
Non sapevo queste cose, grazie della spiegazione Lucas!
Lukes Posted - 06/02/2013 : 11:49:19
Vorrei fare una precisazione circa lo Spot, che conosco bene, visto che lo stesso sistema satellitare e' utilizzato dal SaFly DSX.

Lo Spot in se non e' un sistema di allarme ed SOS.
Lo diventa sottoscrivendo il servizio con GEOS Alliance, la piu grande organizzazione privata di servizi di soccorso al mondo.
Siccome il SaFly funziona con GEOS Alliance, abbiamo dovuto passare attraverso tutto il sistema procedurale e di certificazione di GEOS Alliance: tutta la catena delle informazioni, dal sistema a bordo fino agli uffici di GEOS e' certificata e testata in vario modo prima di divenire operativa.
Vi e' un documento lungo e dettagliato che descrive tutte le operazioni, i tempi per ogni passo, i responsabili di ognuno di essi, ecc.
Non posso pubblicarlo perche mi e' stato dato in quanto produttore di un sistema che usa GEOS come servizio di emergenza, ma contattando GEOS credo che potrete avere alcune delle informazioni, se interessati.

L'informazione dell'SOS dal trasmettitore (parlo per il SaFly, ma per lo Spot dovrebbe essere simile) all'ufficio GEOS richiede non piu di un paio di minuti, normalmente meno. Quando il SaFly va in modalita SOS, per attivazione manuale o automatica dagli accelerometri sui 3 assi, l'invio dell'SOS prende priorita su qualsiasi altra operazione, per garantire l'immediatezza della trasmissione. La trasmissione viene ripetuta molte volte ed a lungo, per sicurezza.
La potenza di trasmissione menzionata da Gianni non e' influente: i satelliti Globalstar usati da SPOT e SaFly sono in orbita bassa e la potenza di trasmissione e' piu che sufficiente a garantire il passaggio del segnale.
Di fatto, in ormai migliaia di ore di funzionamento dei SaFly che sono installati (soprattutto su elicotteri) la comunicazione satellitare e' stata di totale affidabilita: con l'antenna posizionata correttamente, non si e' mai perso neanche un messaggio (per fortuna sempre stati di tracking, tranne due emergenze con SOS). E non e' un modo di dire: neanche un messaggio sat e' andato perduto (forse anche perche la trasmissione viene sempre ripetuta per sicurezza).
La rete dati (non parlo di quella voce) Globalstar, nelle zone in cui c'e' copertura (Sud Africa e Patagonia sono al limite/fuori) e' assolutamente affidabile: ho personalmente usato uno Spot per 2 anni prima che decidessimo di adottare Globalstar per il SaFly, proprio per verificare l'affidabilita della trasmissione lungo tutta la catena, dal trasmettitore al computer dell'utente.
Ed il SaFly ha poi dimostrato e dimostra che il canale satellitare Globalstar e' in assoluto quello piu affidabile (paragonato a quello GPRS/GSM), per cui, al primo tentennamento della rete GPRS, il sistema 'switcha' in automatico sul satellitare che e' sicuro.

Una volta che il centro emergenze di GEOS e' allertato ha la sua procedura strettamente definita per procedere con il servizio:
- contattare la persona a cui e' registrato il sistema portatile
- contattare la seconda persona di cui si e' fornito il telefono
- allertare il SAR piu prossimo alle coordinate dell'evento
- in caso di luogo all'estero (rispetto al paese di residenza del proprietario del sistema), avvertimento dell'ambasciata locale
Se si e' sottoscritta l'assicurazione Medivac (e su www.d-s-x.net ci sono i dettagli), che costa circa 100 Euro/anno, GEOS si occupa anche di organizzare e coprire i costi di trasporto dal paese estero a casa, con tutto quanto ne consegue.

Dunque non e' corretto affermare che lo SPOT e similari (come il SaFly) non offrono un servizio pari a quello dei PLB in termini di immediatezza della risposta d'intervento.

Poi ovviamente ognuno tira l'acqua al suo mulino .... :-)

Io dico sempre che l'ELT e' il tipico sistema che ti porti dietro per anni, sperando di non doverlo mai utilizzare e, quando ne avessi bisogno, lo studio USA dice che c'e' circa il 40% di probabilita che non funzioni (perche distrutto o per cavo antenna rotto, o per antenna schermata o perche la decelerazione non e' avvenuta lungo la direzione preimpostata nell'ELT, motivo per cui nel SaFly si rilevano in continuo le accelerazioni lungo i 3 assi).
I PLB non hanno questi problemi ma richiedono un'attivazione manuale, il che implica che in molti degli incidenti che accadono, non sono utili.
Per ovviare a questo limite, non credo ci sia altra soluzione che quella del tracking continuo, ragione per cui e' stato sviluppato il SaFly.

Gianni Posted - 05/02/2013 : 19:21:56
Non é assolutamente necessario.
Il tuo PLB é registrato a tuo nome presso il Cospas di Bari perché sei residente in Italia, ma se malauguratamente tu lo attivassi in Scozia o in Australia si attiva il SAR più vicino.
Considera che la registrazione fatta in Italia é una comodità, ma comunque entra nel database mondiale.
Se vuoi sapere come funziona il sistema vai sul sito del Cospas: http://www.cospas-sarsat-italy.it/?d=paesi é tutto spiegato in dettaglio.


quote:
Originally posted by dcaielli

Gianni - per chi come me vola in due paesi - che tu sappia si puo' cambiare periodicamente la registrazione del proprio PLB (per evitare di avvertire la guarda costiera in scozia mentre sono in valledaosta e viceversa...)

dcaielli Posted - 05/02/2013 : 18:50:28
Gianni - per chi come me vola in due paesi - che tu sappia si puo' cambiare periodicamente la registrazione del proprio PLB (per evitare di avvertire la guarda costiera in scozia mentre sono in valledaosta e viceversa...)
Gianni Posted - 05/02/2013 : 16:58:38
Difficile consigliarti, devi valutare tu cosa é meglio perla tua attività, i costi relativi al servizio in abbonamento dello SPOT rispetto al PLB, ELT o EPIRB che non ha necessità di abbonamenti in quanto il servizio é a carico degli Stati aderenti.
Valuta le caratteristiche di potenza in W di trasmissione, la rete dei satelliti che utilizzano i due sistemi.
Per lo SPOT utilizzano una rete privata di satelliti per le comunicazioni, per l'ELT, PLB e gli EPIRB é una rete dedicata per questo servizio creata dalle nazioni (Francia, USA e Russia) alla quale tutti gli altri stati del mondo hanno aderito il http://www.cospas-sarsat.org .
Considera che una intensa copertura nuvolosa o una fitta foresta di alberi impedisce la trasmissione alle basse potenze dello SPOT (400 milliWatts), rispetto ai 5 W degli ELT, PLB o gli EPIRB . La differenza tra questi ultimi é il modo di attivazione e con o senza GPS.
In più rispetto allo SPOT, trasmettono su 2 frequenze, 406 e 121,5 Mhz. http://www.acrelectronics.it/it/
La maggior parte di chi vola, naviga, fa trekking/alpinismo in zone remote o viaggia nei deserti si affida al sistema Cospas Sarsat.
Da ultimo valuta quanto vale la tua vita in rapporto al costo dei 2 sistemi e considera che più é rapido l'intervento di soccorso, maggiori sono le probabilità di sopravvivere ed augurati di non doverne mai aver bisogno.



quote:
Originally posted by A10

quote:
Originally posted by Gianni

Dimeticavo di sintetizzare la grande differenza tra i 2 sistemi.
Lo SPOT é un gadget (Tracker) che serve principalmente a tracciare e ricordare il percorso che hai effettuato a piedi, in moto in barca ed anche in volo, mentre il PLB o l'ELT serve solo a trasmettere una richiesta di SOCCORSO URGENTE per una situazione di grave pericolo per la vita in qualsiasi situazione (mare, terra) tu ti trovi,
Se non sei in pericolo di vita lo SPOT fa al caso tuo, se hai fatto un atterraggio di fortuna e sei in pericolo di vita ti serve il PLB o l'ELT.




Premesso che non sono pilota (ma vi leggo sempre con interesse), e che non voglio esprimermi sul merito nel caso di impiego per emergenze di volo (che sono una cosa seria, per le quali sistemi "robusti" quali PLB ed ELT sono senz'altro giustificati), grazie a questo posto ho scoperto l'esistenza dello SPOT.
Rispetto a quanto riportato sopra, mi sembra tuttavia che lo SPOT sia qualcosa di più di un semplice tracker: la funzione di tracciamento è solo una di quelle possibili, mentre dietro pare ci sia un servizio "attivo" di ascolto e rilancio dei messaggi di soccorso. Mi chiedo, e vi chiedo se qualcuno ha esperienza, quanto sia efficiente questo servizio, in particolare in Italia (mi pare di aver capito che è un servizio a livello mondiale).
Anche la possibilità di inviare SMS attraverso il satellite, in mancanza di copertura cellulare, mi sembra utile in caso di emergenza senza pericolo di vita.
Qualcuno ne sa di più?
(Le applicazioni a cui penso io sono l'escursionismo/alpinismo in area alpina, dove spesso la copertura cellulare viene a mancare).

A10 Posted - 05/02/2013 : 15:02:21
quote:
Originally posted by Gianni

Dimeticavo di sintetizzare la grande differenza tra i 2 sistemi.
Lo SPOT é un gadget (Tracker) che serve principalmente a tracciare e ricordare il percorso che hai effettuato a piedi, in moto in barca ed anche in volo, mentre il PLB o l'ELT serve solo a trasmettere una richiesta di SOCCORSO URGENTE per una situazione di grave pericolo per la vita in qualsiasi situazione (mare, terra) tu ti trovi,
Se non sei in pericolo di vita lo SPOT fa al caso tuo, se hai fatto un atterraggio di fortuna e sei in pericolo di vita ti serve il PLB o l'ELT.




Premesso che non sono pilota (ma vi leggo sempre con interesse), e che non voglio esprimermi sul merito nel caso di impiego per emergenze di volo (che sono una cosa seria, per le quali sistemi "robusti" quali PLB ed ELT sono senz'altro giustificati), grazie a questo posto ho scoperto l'esistenza dello SPOT.
Rispetto a quanto riportato sopra, mi sembra tuttavia che lo SPOT sia qualcosa di più di un semplice tracker: la funzione di tracciamento è solo una di quelle possibili, mentre dietro pare ci sia un servizio "attivo" di ascolto e rilancio dei messaggi di soccorso. Mi chiedo, e vi chiedo se qualcuno ha esperienza, quanto sia efficiente questo servizio, in particolare in Italia (mi pare di aver capito che è un servizio a livello mondiale).
Anche la possibilità di inviare SMS attraverso il satellite, in mancanza di copertura cellulare, mi sembra utile in caso di emergenza senza pericolo di vita.
Qualcuno ne sa di più?
(Le applicazioni a cui penso io sono l'escursionismo/alpinismo in area alpina, dove spesso la copertura cellulare viene a mancare).
Berto Posted - 04/02/2013 : 14:50:47
Aggiungo: i PLB di nouva generazione vengono registrati al servizio COSPAS-SARSAT (ricerca e soccorso); quando vengono attivati parte una segnalazione sula frequenza 406 MHz che viene trasmessa via satellite ed ha quindi ottima possibilità di essere ricevuta anche se incuneati in fondo ad una valle.
Alla ricezione il servizio parte direttamente alla ricerca, puntando inizialmente la posizione GPS che viene trasmessa con la segnalazione e una volta il loco tracciando eventualmente in maniera ancora più precisa con il radiogoniometro.

Non si può sperare di avere un meccanismo per un soccorso immediato migliore, al giorno d'oggi.

Unico neo è che deve essere attivato manualmente.
Se si vuole un oggetto che in caso di crash si attivi da solo bisogna prendere un ELT, ma ci sono altri problemi da tenere in considerazione: la schermatura delle fusoliere in carbonio, la possibilità dell'antenna di staccarsi, la possibilità di avere un impatto con componente prevalente verticale che non farà scattare l'ELT, ed infine il fatto che lanciandosi col paracadute lìELT rimarrà sull'aliante, mentre il PLB rimane con noi.
Inoltre l'ELT costa parecchio di più e per fare le cose bene deve essere installato secondo precise istruzioni.

La cosa miglire è senz'altro possedere entrambi, anche se in tal caso si può intuire una certa ridondanza di questi sistemi.

L
Gianni Posted - 03/02/2013 : 12:48:52
Dimeticavo di sintetizzare la grande differenza tra i 2 sistemi.
Lo SPOT é un gadget (Tracker) che serve principalmente a tracciare e ricordare il percorso che hai effettuato a piedi, in moto in barca ed anche in volo, mentre il PLB o l'ELT serve solo a trasmettere una richiesta di SOCCORSO URGENTE per una situazione di grave pericolo per la vita in qualsiasi situazione (mare, terra) tu ti trovi,
Se non sei in pericolo di vita lo SPOT fa al caso tuo, se hai fatto un atterraggio di fortuna e sei in pericolo di vita ti serve il PLB o l'ELT.



quote:
Originally posted by Alebu

Grazie a tutti per i consigli dati. Vedo che l'argomento, in particolare quello della localizzazione, ha diverse possibili soluzioni.
Non ho ben compreso il commento a sfavore dello SPOT da parte di Gianni. Quella dello SPOT2 era una delle soluzioni che stavo più decisamente perseguendo.

Alessandro

mari Posted - 03/02/2013 : 12:25:54

Grazie Gianni, un precisazione importante.
Ciao
Marina

quote:
Originally posted by Gianni

Perché é un gdget, non un dispositivo di sicurezza.
Cerca su Internet PLB vs SPOT e troverai molte controindicazioni e spiegazioni perché preferire un dispositivo certificato invece che un gadget come lo SPOT il cui costo é inferiore, ma se fai bene i conti tra acquisto, abbonamenti vari ed incertezze di funzionamento non val la pena di considerarlo.
Se pensi solo alla potenza di trasmissione 5 W contro 1,5 W e al fatto che il PLB o l'ELT allerta direttamente il SAR e la Protezione Civile é tutto detto e poi non ha costi di abbonamento, ma solo la batteria ogni 5 anni.

quote:
Originally posted by Alebu

Grazie a tutti per i consigli dati. Vedo che l'argomento, in particolare quello della localizzazione, ha diverse possibili soluzioni.
Non ho ben compreso il commento a sfavore dello SPOT da parte di Gianni. Quella dello SPOT2 era una delle soluzioni che stavo più decisamente perseguendo.

Alessandro




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