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T O P I C    R E V I E W
D90 Posted - 21/09/2010 : 14:45:35
E' possibile avere un parere ufficiale, da parte della Federazione, in merito alla possibilità di effettuare il traino di un aliante (marche D-) con ULM marche D- (certificato per traino alianti da LBA) pilotato da persona con abilitazione tedesca al traino ULM, su suolo italiano, entro i limiti di quota ULM, il tutto alla luce della nuova normativa VDS che entrerà in vigore il 17/11/2010?

Grazie per l'eventuale risposta.

15   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Gianni Spreafico Posted - 07/03/2011 : 17:04:42
Manuele,
ho letto e riletto il133. Non sono riuscito a trovare nulla che che non sia riferito che ai VDS Italiani, per questo motivo e per la risposta dell' "Italia" sono convinto che sia assodato. Non avrebbe risposto che dipendeva dalla Germania e di chiedere a loro se fosse fattibile. Mi sembra poi inutile chiedere in Germania quello che è già confermato sul libretto del D-xxxx. Se vuoi il mio ragionamento è un po' di parte, ma la legge 106, che é il fondamento, regola i VDS Italiani e l' Art. 1 del 133 lettera B) recita:

apparecchio VDS: un mezzo con motore impiegato per il volo da diporto o sportivo avente le
caratteristiche tecniche di cui all'allegato alla legge 25 marzo 1985, n. 106

Quindi se ne deduce che tratta solo di VDS Italiani, le caratteristiche tecniche di un VDS D-xxx potrebbero essere diverse, infatti è abilitato al traino ! come farebbe d'altronde una legge 106 a riferirsi a VDS stranieri di cui non conosce le caratteristiche ? Idem quando si parla di Attestato che s'intende quello rilasciato dall'AeCI e no la Sport Pilot License rilasciata dalla Germania.

Successivamente l' Art. 7 recita:

Registrazione ed identificazione degli apparecchi VDS muniti di motore
1. Sono ammessi alla circolazione sul territorio nazionale gli apparecchi VDS muniti di
motore, aventi caratteristiche conformi a quelle di cui all'allegato alla legge 25 marzo 1985,
n.106, iscritti nel registro di cui all'articolo 5, lettera c), del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri in data 20 ottobre 2004, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale
n.7 dell'11 gennaio 2005, di seguito denominato : «DPCM 20 ottobre 2005», tenuto dall'Aero Club
d'Italia ed in possesso del certificato di identificazione, di cui al comma 5, NONCHÉ GLI APPARECCHI
VDS MUNITI DI MOTORE ISCRITTI NEI REGISTRI DEGLI STATI MEMBRI DELL'UNIONE EUROPEA.

Nell'Art 1 é scritto: "aventi cratteristiche" mentre nel 7 "conformi" riferite agli Europei.

Deduco e forse l'ha dedotto anche l' Italia, che questi ultimi sono conformi alla 106, ma anzi sono superiori, infatti sono abilitati anche al traino di alianti, e l'ha scritto sull'email.

Per una volta abbiamo agito con correttezza e ci hanno risposto favorevolmente come successe per l'abilitazione degli alianti con decollo autonomo o con il turbino.

Gianni

D90 Posted - 07/03/2011 : 15:20:38
Per carità! Tu ci conosci ...ad Arezzo.

Mi taccio sulla gara e ribadisco l'apprezzamento per chi ha preso quelle decisioni.

Ritornando al traino ...effettivamente mi sfuggiva che: "Mi pare assodato che con I VDS D-Mxxx e pilota abilitato, il traino è possibile."

Sei sicuro? Non mi sembrava che da questa discussione fossimo giunti a codesta conclusione. Qual è il tuo ragionamento?
Gianni Spreafico Posted - 07/03/2011 : 15:00:44
Manuele,
non capisco le tue perplessità. Ma da che parte stai ? Ma tu vuoi che sia possibile il traino con i VDS D-Mxxx o no ?
Ma tu vuoi che con i motoalianti VDS si possa fare anche le gare o no ?
Mi sembra che cerchi il pelo nell'uovo per evitare che tutto questo sia possibile.
Mi pare assodato che con I VDS D-Mxxx e pilota abilitato, il traino è possibile.
Il 133 legifera per i VDS Italiani non tedeschi.
Inoltre con un Notam per una gara/manifestazione é possibile fare quello che normalmente non lo é.
Vedi ad esempio manifestazioni su aeroporti con VDS o paraMotori ecc.
Alianti puri VDS non esistono sono solo motoalianti e se sono D vale il discorso del 133 fatto sopra.
Ti sfugge ancora qualcosa ?
D90 Posted - 07/03/2011 : 13:24:15
quote:
Originally posted by mari

Abbiamo affrontato questo argomento proprio ieri al seminario degli steward.
Il pilota è l'unico responsabile della sua condotta in volo e deve assumersi tutte le responsabilità delle sue azioni.
Il Direttore di gara ha l'obbligo di far osservare i regolamenti di gara e le regole dell'aria del paese che ospita l'evento, applicando le penalità previste, ma non può in alcun modo essere responsabile di comportamenti antisportivi o di violazioni delle regole da parte dei piloti. Questo chiarimento si è reso necessario dopo una serie di reclami avuti a Prievidza.
Francesco ha ragione a dire che se il direttore di gara dovesse applicare rigidamente le regole dell'aria, metà dei piloti sarebbe squalificata ogni giorno!!! Voli a base nube, arrivi raso terra, uso della radio molto "naif" etc. etc.
Ciao
Marina

quote:
Originally posted by fziche

Mi permetto di rispondere e chiarire.
Questa è stata una osservazione conseguente ad alcune considerazioni riguardo le norme generali dell'aria, che come sai non possono essere violate solo perchè si è in gara.
La proposta di adottare questo atteggiamento da parte della direzione gara, giunta da un pilota e da me condivisa (in qualità di organizzatore), fa osservare che il direttore di gara è un ufficiale FAI e non un carabiniere ENAC.
Se si chiede al Direttore di Gara di controllare anche queste norme ENAC, si rischierebbe di dover squalificare la maggior parte dei concorrenti per evidenti violazioni delle norme generali dell'aria (vedi ad esempio l'avvicinamento a base cumulo...), a prescindere dal velivolo utilizzato.
Ciò che invece si vorrebbe ottenere è una responsabilizzazione dei singoli piloti alla condotta di volo, sapendo comunque che se qualcuno durante la gara dovesse fare osservazioni in merito, allora la Direzione di Gara si troverebbe nella situazione di DOVER interessarsi di TUTTE le violazioni alla normativa, con la conseguenza di DOVER stravolgere il 99% dei risultati dei piloti. Segue a brevissimo l'invalidazione della gara!

Ciò che invece si auspica è la condivisione dei concorrenti ad un sano spirito competitivo che ravviverebbe la classe Club a rischio di sopravvivenza per colpa dei pochi iscritti (vedi Rieti l'anno scorso).

Capisco possa essere un ragionamento un po' contorto, e mi auguro ci possano essere proposte che arrivano da altri piloti. Sempre e comunque con spirito costruttivo!!

Ciao
Francesco





Premesso che il sottoscritto apprezza ciò che fate...perché come ho scritto più volte bisogna trovare il coraggio di farlo e imparare dai nostri "cugini" degli ULM... la violazione della quota è un fatto inequivocabilmente riscontrabile sul logger...al contrario dell'uso della radio...la distanza dalle nubi...il rispetto della procedura di atterraggio (che comunque mi risultano siano giustamente molto controllate dalla DG ...per motivi di sicurezza).

Detto questo, applicando il principio che avete detto potreste anche ammettere a trainare ULM marche D_M....con piloti trainatori con licenza per traino alianti (marche D_1234) regolarmente rilasciata dal DULV (uso di VDS tedeschi per traino alianti) tanto per riallacciarmi alla presente discussione. O mi sfugge qualcosa?

Lukes Posted - 06/03/2011 : 00:27:47
Quando si postavano i voli per il CID (e poi OLC), chi ha mai controllato e sanzionato le infrazioni palesemente presenti e sotto gli occhi di chiunque aprisse la cartella del pilota con i dati di volo plottati ?
Dunque, mi pare che la cosa ora sia sullo stesso piano; e se non sono mai state sollevate questioni per il CID/OLC ....
mari Posted - 05/03/2011 : 07:10:03
Abbiamo affrontato questo argomento proprio ieri al seminario degli steward.
Il pilota è l'unico responsabile della sua condotta in volo e deve assumersi tutte le responsabilità delle sue azioni.
Il Direttore di gara ha l'obbligo di far osservare i regolamenti di gara e le regole dell'aria del paese che ospita l'evento, applicando le penalità previste, ma non può in alcun modo essere responsabile di comportamenti antisportivi o di violazioni delle regole da parte dei piloti. Questo chiarimento si è reso necessario dopo una serie di reclami avuti a Prievidza.
Francesco ha ragione a dire che se il direttore di gara dovesse applicare rigidamente le regole dell'aria, metà dei piloti sarebbe squalificata ogni giorno!!! Voli a base nube, arrivi raso terra, uso della radio molto "naif" etc. etc.
Ciao
Marina

quote:
Originally posted by fziche

Mi permetto di rispondere e chiarire.
Questa è stata una osservazione conseguente ad alcune considerazioni riguardo le norme generali dell'aria, che come sai non possono essere violate solo perchè si è in gara.
La proposta di adottare questo atteggiamento da parte della direzione gara, giunta da un pilota e da me condivisa (in qualità di organizzatore), fa osservare che il direttore di gara è un ufficiale FAI e non un carabiniere ENAC.
Se si chiede al Direttore di Gara di controllare anche queste norme ENAC, si rischierebbe di dover squalificare la maggior parte dei concorrenti per evidenti violazioni delle norme generali dell'aria (vedi ad esempio l'avvicinamento a base cumulo...), a prescindere dal velivolo utilizzato.
Ciò che invece si vorrebbe ottenere è una responsabilizzazione dei singoli piloti alla condotta di volo, sapendo comunque che se qualcuno durante la gara dovesse fare osservazioni in merito, allora la Direzione di Gara si troverebbe nella situazione di DOVER interessarsi di TUTTE le violazioni alla normativa, con la conseguenza di DOVER stravolgere il 99% dei risultati dei piloti. Segue a brevissimo l'invalidazione della gara!

Ciò che invece si auspica è la condivisione dei concorrenti ad un sano spirito competitivo che ravviverebbe la classe Club a rischio di sopravvivenza per colpa dei pochi iscritti (vedi Rieti l'anno scorso).

Capisco possa essere un ragionamento un po' contorto, e mi auguro ci possano essere proposte che arrivano da altri piloti. Sempre e comunque con spirito costruttivo!!

Ciao
Francesco

fziche Posted - 04/03/2011 : 10:40:39
Mi permetto di rispondere e chiarire.
Questa è stata una osservazione conseguente ad alcune considerazioni riguardo le norme generali dell'aria, che come sai non possono essere violate solo perchè si è in gara.
La proposta di adottare questo atteggiamento da parte della direzione gara, giunta da un pilota e da me condivisa (in qualità di organizzatore), fa osservare che il direttore di gara è un ufficiale FAI e non un carabiniere ENAC.
Se si chiede al Direttore di Gara di controllare anche queste norme ENAC, si rischierebbe di dover squalificare la maggior parte dei concorrenti per evidenti violazioni delle norme generali dell'aria (vedi ad esempio l'avvicinamento a base cumulo...), a prescindere dal velivolo utilizzato.
Ciò che invece si vorrebbe ottenere è una responsabilizzazione dei singoli piloti alla condotta di volo, sapendo comunque che se qualcuno durante la gara dovesse fare osservazioni in merito, allora la Direzione di Gara si troverebbe nella situazione di DOVER interessarsi di TUTTE le violazioni alla normativa, con la conseguenza di DOVER stravolgere il 99% dei risultati dei piloti. Segue a brevissimo l'invalidazione della gara!

Ciò che invece si auspica è la condivisione dei concorrenti ad un sano spirito competitivo che ravviverebbe la classe Club a rischio di sopravvivenza per colpa dei pochi iscritti (vedi Rieti l'anno scorso).

Capisco possa essere un ragionamento un po' contorto, e mi auguro ci possano essere proposte che arrivano da altri piloti. Sempre e comunque con spirito costruttivo!!

Ciao
Francesco
D90 Posted - 04/03/2011 : 09:41:07
Riprendo la discussione riallaccindomi alla decisione di far partecipare alianti VDS ai prossimi campionati italiani.

Se non ho capito male, la giustificazione che si dà è quella che la DG deve solo riscontrare le violazioni delle regole FAI...quindi se un VDS viola la norma relativa alla quota la DG non c'entra in quanto tutto questo è responsabilità del pilota.

Ho capito bene?
D90 Posted - 09/02/2011 : 13:21:34
quote:
Originally posted by Parsifal

quote:
Originally posted by D90

Qualcuno mi può dare la e mail di Giancarlo Falletti alias "Parsifal" di questo forum...attraverso il form di postfrontal non riesco a scrivergli.

Grazie.



Ciao Manuele,

scrivimi su questa mail (ho altri indirizzi che ti darò in privato se serve) gfalleti AT tiscali.it

Se hai provato a scrivermi tramite la mail di Postfrontal e non ci sei riuiscito, mi dai una notizia, perché, a mia volta, non riesco a contattare un forumista con lo stesso mezzo...

A presto.

Giancarlo




Ti ho spedito la mail a tutti gli indirizzi che mi hai indicato...mi puoi confermare che ti sono arrivate?

Ciao e grazie
Parsifal Posted - 04/02/2011 : 20:48:05
quote:
Originally posted by D90

Qualcuno mi può dare la e mail di Giancarlo Falletti alias "Parsifal" di questo forum...attraverso il form di postfrontal non riesco a scrivergli.

Grazie.



Ciao Manuele,

scrivimi su questa mail (ho altri indirizzi che ti darò in privato se serve) gfalleti AT tiscali.it

Se hai provato a scrivermi tramite la mail di Postfrontal e non ci sei riuiscito, mi dai una notizia, perché, a mia volta, non riesco a contattare un forumista con lo stesso mezzo...

A presto.

Giancarlo
D90 Posted - 04/02/2011 : 18:13:27
Qualcuno mi può dare la e mail di Giancarlo Falletti alias "Parsifal" di questo forum...attraverso il form di postfrontal non riesco a scrivergli.

Grazie.
Marcello Posted - 03/10/2010 : 11:58:59
Ok grazie per il chiarimento
Gianni Spreafico Posted - 02/10/2010 : 09:12:30
quote:
Originally posted by Marcello

Boh tanto per buttare benzina sul fuoco, nel nuovo DPR che mi pare sia il 133 sono stati istituiti anche gli ultraleggeri avanzati.

Devono avere una certificazione del costruttore ma la novità è che potranno montare legalmente Radio e Transponder, comunicare quindi con i vari enti di controllo e svolgere attività in spazi aerei controllati e su aeroporti minori dove non ci sia traffico commerciale, nonchè salire sopra i fatidici 300m.... non si parla di traini naturalmente... Però magari ci sono gli estremi per un vuoto normativo :D



DOVRANNO obbligatoriamente montare radio, transponder ed ELT, ma sempre VDS sono quindi per il traino non cambia dai VDS normali

il DPR 133 puoi leggerlo o scaricarlo da http://www.fivu.it/home/

Marcello Posted - 29/09/2010 : 16:00:53
Boh tanto per buttare benzina sul fuoco, nel nuovo DPR che mi pare sia il 133 sono stati istituiti anche gli ultraleggeri avanzati.

Devono avere una certificazione del costruttore ma la novità è che potranno montare legalmente Radio e Transponder, comunicare quindi con i vari enti di controllo e svolgere attività in spazi aerei controllati e su aeroporti minori dove non ci sia traffico commerciale, nonchè salire sopra i fatidici 300m.... non si parla di traini naturalmente... Però magari ci sono gli estremi per un vuoto normativo :D
Parsifal Posted - 29/09/2010 : 10:59:30
Bene, finalmente!!!

Secondo me, è proprio questo l'atteggiamento giusto: prendere atto del contesto (norme esistenti) e lavorarci sopra, anche se il risultato è tutt'altro che garantito. E' molto più produttivo, visto il nostro modesto numero, che comportarci da minoranza indisciplinata.

Per rafforzare la richiesta all'ENAC, aggiungerei quanti più dettagli ed esempi possibili sulla disciplina degli altri paesi europei.

Non dimentichiamo, poi, che, dal punto di vista tecnico, molti apparecchi ULM possono essere certificati dall'ENAC, che, quindi, li conosce bene.

Inoltre, riterrei opportuno analizzare, ed illustrare nella richiesta, i possibili vantaggi dell'iniziativa in termini economici (così si valuta se e quanto conviene), di semplicità di gestione, di maggiore diffusione del volo e di interdisciplinarietà tra i comparti VDS e volo certificato.

E, infine, se posso essere d'aiuto, anche solo per ragioni logistiche (abito e lavoro a Roma), sono a disposizione (gratis, ovviamente).

Ciao a tutti.

Giancarlo


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