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fratac
Falchetto
101 Posts |
Posted - 10/11/2011 : 14:18:29
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Siccome sono interessato a tutti gli aspetti del volo, mi piacerebbe sapere come si può diventare piloti trainatori. In caso di possesso di altri brevetti ( attestato VDS, PPL, PPL-H, ...), e come ci si organizza solitamente per operare da un aeroporto (in parole povere come si svolge una giornata-tipo di un pilota trainatore). Se per caso conoscete uno di questi piloti o magari lo siete voi stessi, vi sarei grato se rispondesse a queste mie curiosità, che a certi sembreranno certo persino ridicole. Grazie. Ciao a tutti |
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fziche
Pulcino
Italy
59 Posts |
Posted - 10/11/2011 : 14:33:24
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Ciao, se hai già una certa esperienza di volo, per diventare trainatore ti basta un'abilitazione presso una scuola certificata. Poi arriva il bello: ti viene assegnata una giornata al club e se ti va bene cominci i traini verso le 10.30 e scendi dall'aereo dopo le 16.00 ... Molto stringato ma spero eloquente.
PS: a Thiene se vuoi siamo da poco anche scuola trainatori (con un po' di regole restrittive locali per i mezzi utilizzati).
Ciao Francesco |
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michele
Pterodattilo
Italy
4917 Posts |
Posted - 10/11/2011 : 14:51:08
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In che zona sei? Ad Alzate ne stiamo formando diversi.
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Michele Borghi AVL - http://www.avl.it
Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te. [Legge di Murray] |
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libelle
Pulcino
Italy
69 Posts |
Posted - 10/11/2011 : 15:35:21
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Il pilota trainatore deve essere titolare di licenza PPL (A ovviamente, non H) con specifica abilitazione al traino alianti. Il termine "brevetti" non dovrebbe più essere utilizzato, perlomeno in ambito civile. Difatti, pur tutt'ora esistendo il "brevetto di pilota militare", il cosiddetto "brevetto di pilota (civile)" è una definizione obsoleta. Dal 2001 tutti i titoli aeronautici civili che abilitano al pilotaggio di aeromobili si chiamano "licenze". L'attestato VDS, pur essendo riconosciuto da Ministero dei Trasporti, non è un titolo aeronautico e non consente di effettuare attività di traino, perlomeno non in Italia. In parole povere quale è il compito di un pilota trainatore in un club di volovelstico? Il trainatore di turno ha un compito che a dir poco definirei assolutamente essenziale. Il trainatore è il primo ad arrivare in aeroporto e l'ultimo ad andarsene. Un club numerosissimo, con tantissimi alianti pronti al decollo è assolutamente niente senza un capace e solerte trainatore che, pazientemente, si occupa di fare il mulo per portare tutti per aria. Il trainatore deve essere animato da una grandissima passione in quanto trainare alianti non è propriamente "volare". Si tratta di fare la spola terra-cielo, cielo-terra per voletti che mediamente durano dieci minuti. Trainare un aliante è una responsabilità e un incarico che non deve essere compiuto alla leggera. Naturalmente il trainatore è assolutamente responsabilizzato sulla salvaguardia del traino. Più in particolare sul suo motore. Prima dell'attività operativa il trainatore di turno presiede a vari compiti come la preparazione dell'aereo (benzina, olio, controlli etc.) e dei cavi di traino. Per tutta la giornata di volo dovrà essere il perno di tutta l'attività in quanto un volo cross country da centinaia di Km non può certo avvenire senza un bravo trainatore che porta l'aliante per aria, magari "scodellandolo" nel punto giusto per agganciare subito. Detto in parole generiche è più o meno così.
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fratac
Falchetto
101 Posts |
Posted - 10/11/2011 : 17:05:12
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Sono venuto un paio di volte ad Alzate, l'ultima alla fine di ottobre |
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SPATZ
Pulcino
Italy
53 Posts |
Posted - 10/11/2011 : 21:28:24
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Se poi il trainatore è anche volovelista non guasta Enzo. |
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michele
Pterodattilo
Italy
4917 Posts |
Posted - 11/11/2011 : 10:04:51
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Beh se ti interessa avere informazioni sull'iniziativa che abbiamo appena iniziato scrivi all'indirizzo della segreteria (la trovi su www.avl.it) o a me.
Ciao
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Michele Borghi AVL - http://www.avl.it
Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te. [Legge di Murray] |
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Thunderjet
Pterodattilo
Italy
1518 Posts |
Posted - 04/02/2012 : 13:16:12
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quote: Originally posted by libelle
Il pilota trainatore deve essere titolare di licenza PPL (A ovviamente, non H) con specifica abilitazione al traino alianti. Il termine "brevetti" non dovrebbe più essere utilizzato, perlomeno in ambito civile. Difatti, pur tutt'ora esistendo il "brevetto di pilota militare", il cosiddetto "brevetto di pilota (civile)" è una definizione obsoleta. Dal 2001 tutti i titoli aeronautici civili che abilitano al pilotaggio di aeromobili si chiamano "licenze". L'attestato VDS, pur essendo riconosciuto da Ministero dei Trasporti, non è un titolo aeronautico e non consente di effettuare attività di traino, perlomeno non in Italia. In parole povere quale è il compito di un pilota trainatore in un club di volovelstico? Il trainatore di turno ha un compito che a dir poco definirei assolutamente essenziale. Il trainatore è il primo ad arrivare in aeroporto e l'ultimo ad andarsene. Un club numerosissimo, con tantissimi alianti pronti al decollo è assolutamente niente senza un capace e solerte trainatore che, pazientemente, si occupa di fare il mulo per portare tutti per aria. Il trainatore deve essere animato da una grandissima passione in quanto trainare alianti non è propriamente "volare". Si tratta di fare la spola terra-cielo, cielo-terra per voletti che mediamente durano dieci minuti. Trainare un aliante è una responsabilità e un incarico che non deve essere compiuto alla leggera. Naturalmente il trainatore è assolutamente responsabilizzato sulla salvaguardia del traino. Più in particolare sul suo motore. Prima dell'attività operativa il trainatore di turno presiede a vari compiti come la preparazione dell'aereo (benzina, olio, controlli etc.) e dei cavi di traino. Per tutta la giornata di volo dovrà essere il perno di tutta l'attività in quanto un volo cross country da centinaia di Km non può certo avvenire senza un bravo trainatore che porta l'aliante per aria, magari "scodellandolo" nel punto giusto per agganciare subito. Detto in parole generiche è più o meno così.
Ci sono un sacco di volovelisti che certe cose se le dimenticano spesso....
Non mi ricordo bene perchè è passato una sacco di tempo ma mi pare ceh debba avere anche un minimo di 100 ore PIC (pilot in comand) di cui 50 possono essere di volo a vela se ha la licenza di VV poi viene fatto un addestramento presso una scuola di VV e poi viene trascritta l'abilitazione sulla licenza PPL.
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Happy Landings... Meglio essere a terra e sognare di essere in volo che essere in volo e sognare di essere a terra
Cun calma e cun pazienza, ghan fà el bus del cuu a vun che l'era senza. ------------------------- |
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freewing70
Pterodattilo
Italy
1268 Posts |
Posted - 09/02/2012 : 15:09:39
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@FraTac http://www.aecaosta.it/trainatori/corso.htm
Vieni che ti insegniamo a trainare con un po' di vento robusto, cosi' fuori Valle ti parra' un gioco da pischelli.
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Hai un PPL con almeno 100 ore PIC? Oppure hai un CPL e vuoi accumulare ore di volo? Che cosa stai aspettando?!
L’Aeroclub di Aosta ti propone il corso di Abilitazione al Traino a soli 650 euro.
Il corso comprende: - 3 voli in aliante come osservatore con Istruttore - volo di familiarizzazione su DR400 di 20 minuti - 10 traini di addestramento a doppio comando con Istruttore - 5 traini da solista con istruttore a bordo dell’aliante - 2 ore di corso teorico preparatorio - materiale istruzionale
Il corso si svolgerà in una sola giornata presso l’aeroporto Regionale Corrado Gex di Aosta (LIMW) ---> tel. Aeroclub Valle d'Aosta 0165/262442.
Non perdete l’opportunità di imparare l’arte del traino in una bellissima ed impegnativa località di montagna: in Valle d’Aosta.
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- enrico
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Edited by - freewing70 on 09/02/2012 15:11:06 |
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fratac
Falchetto
101 Posts |
Posted - 09/02/2012 : 16:40:49
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Grazie a tutti delle risposte giunte sinora, tutte molto utili a me per capirci un qualcosa di più.
Prendo al volo l'occasione per farvi un'altra domandina per me molto importante: se si volessero fare, per ipotesi, tutt'e due i brevetti, sarebbe meglio cominciare con il PPL o il GPL? Ovviamente restando il più imparziali possibile. Lo scopo è quella di ottimizzare al meglio la mia esigua liquidità!
Grazie e ciao a tutti!
Paolo |
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bernie
Pulcino
65 Posts |
Posted - 09/02/2012 : 22:12:17
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Se l'economia è un fattore preponderante, fai il GPL e lascia stare il PPL. Il corso costa circa un terzo e l'attività minima di mantenimento pure. Se però con un PPL puoi andare a mangiare fuori e tornare senza timori anche con qualche amico (ditemi se sbaglio) ciò è impossibile con il GPL in quanto le 14 ore servono principalmente a decollare al traino, ad imparare un pò di aerodinamica e gli effetti dei comandi e a riportare pellaccia e aliante a terra sano e salvo. Però il volo in aliante è uno sport che più segui e meno ti annoia in quanto ogni volo è differente e ti permette di crescere ed imparare cose sempre nuove. Mentre il PPL è turismo aereo ed eventualmente lavoro, tipo traino alianti (non pagato) che però non potrai fare prima di un 3/4 anni dalla licenza, a meno di possibilità economiche esagerate o semplicemente mirate al conseguimento di CPL e ATPL per una vita da pilota... Spero i miei consigli ti possano essere utili e in bocca al lupo.. |
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michele
Pterodattilo
Italy
4917 Posts |
Posted - 13/02/2012 : 11:09:05
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Anche secondo me ti conviene iniziare dal GPL, ti costa molto meno, ti diverti comunque e impari a pilotare in modo un po' piu' raffinato. Visto che vuoi fare entrambi inizierei da quello, poi magari scopri che ti piace. Ho portato in volo un pilota PPL che era incuriosito dalla GPL e non ne sapeva nulla. Al termine del volo mi ha detto: "Non pensavo fosse cosi', in aliante vai sempre in volo con un obiettivo, con il motore il mio obiettivo e' quasi sempre quello di fare ore per il mantenimento del brevetto". |
Michele Borghi AVL - http://www.avl.it
Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te. [Legge di Murray] |
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fratac
Falchetto
101 Posts |
Posted - 13/02/2012 : 14:23:29
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Eh, si era un pò quello che avevo in mente io ma volevo essere sicuro anche perchè l' esborso è notevole.
Ciao |
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FabioB
Aquilotto
Italy
223 Posts |
Posted - 02/07/2012 : 18:03:02
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Allora, mi pare tu parta da zero, quindi devi fare 45 ore di volo per conseguire il PPL, se hai una licenza VDS o GPL ne devi fare 35. Nel lontano 2006 per fare il PPL (35 ore perchè avevo già il GPL) sborsai, più o meno, 7500 euri. Poi devi fare le 100 ore, ma se ne hai già fatte con l'aliante valgono come Pilot in command e vengono riconosciute, infatti io ho fatto l'abilitazione con meno di 80 ore di PPL. Per questa abilitazione non c'è un esame, ma solo l'attività con l'istruttore già scritta in qualche post sopra e dei voli in aliante se non hai la GPL.
A questo punto inizia il bello: al mattino arrivi e controlli l'aereo, fai benza, e ti prepari all'attività. Nel mio club non c'è la scuola e quindi si inizia a trainare quando "è buona", decolli e poi cerchi di salire più in fretta possibile cercando tutte le termiche, poi cerchi di scodellare l'aliante in termica e appena lui sgancia devi immediatamente tirati via dalle balle per lasciargli la termica, picchiando come uno Stuka e cercando poi di perdere quota il più rapidamente possibile per non far spendere tanto all'amico che hai appena trainato, ma allo stesso tempo devi cercare di non raffreddare troppo il motore perchè lo spacchi. E vai avanti così finchè ci sono alianti da trainare. Sembrerebbe tutto facile, ma....a volte ti capita quello che mette giù l'ala in partenza e va a destra e sinistra spostandoti la coda, poi quello che è tanto che non vola, poi quello che è negato, poi quello che essendo negato vola poco e quando viene a volare? Ma quando è bello turbolento, naturalmente e tu ti reciti tutto il rosario nel momento in cui dai manetta!!!Poi ti capita quello che va ad ammazzare l'insetto che gli sta ronzando in abitacolo, perde l'assetto e ti va altissimo picchiandoti in modo osceno finche non si spacca il fusibile meccanico sul gancio di traino, quello che ti dice "sganciato" senza aver controllato che la corda sia veramente sganciata e in realtà non lo è, quello che non vuole prendere tutta la pista perchè tanto ce ne abbastanza, quello che sotto costone ha paura e si allontana facendoti andare te verso il costone....insomma, una vita da trainatore!!!
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michele
Pterodattilo
Italy
4917 Posts |
Posted - 03/07/2012 : 14:50:01
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Hai dimenticato la frase finale ...E quasi nessuno che ringrazia...
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Michele Borghi AVL - http://www.avl.it
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