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giorep
Pulcino
Italy
16 Posts |
 Posted - 20/04/2013 : 08:33:22
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e finalmente sabato 13 aprile è arrivata la primavera
arrivo a Calcinate alle 8 di mattina per preparare il fido
DG300 e per riuscire a fare i 300km che causa meteo sono lì in attesa da mesi. Inizialmente nebbia ed umidità sul campo, navigo nel fango
e alle 9 sono schierato pronto a partire tra i primi (prima si parte
più strada si può fare)
Prima ancora del briefing meteo carico il tema, andata e ritorno
Varese-Passo del Tonale invece del classico triangolo Varese-Tirano-Domodossola.
Alle 11.15 si inizia a decollare, alle 11.30 è il mio turno, subito trovo da salire sul Campo dei Fiori, non perdo tempo e punto la Valtellina via Generoso - Porlezza, dopo circa 40 minuti sono davanti al Legnone, trovo subito la termica che mi permette di scavalcare e di buttarmi dentro, attraversamento e costone per diversi km fino a che non trovo il valore bello e facile che cerco. Rifaccio i 3000mt e arrivo senza problemi a Tirano, guardo il logger e vedo che il pilone è ancora 40km avanti (capisco perchè di solito si fa il triangolo).
Sul Passo dell'Aprica e su quello del Tonale c'è una spessa velatura che si estende per circa 40-50km proprio in direzione del pilone, non mi perdo d'animo, a inizio stagione ho volato in condizioni di sopravvivenza con vento e velature che spengono tutto, so di potercela fare, poi dopo la velatura intravedo dei cumuli, di là qualcosa c'è.
Non perdo tempo e mi butto sull'Aprica dove vedo sotto le velature dei batuffoli grigiastri che mi indicano dei rotorini, vado e risalgo fino a circa 3400mt. A questo punto però c'è il Tonale (cavolo un bel gradone da scalare) il pilone è lì dietro, la velatura è tosta ed i cumuli sono 20-25 km avanti e senza pensarci troppo scavalco, cercherò di arrivare ai cumuli, rifare quota, e tornare a girare il pilone parto per una planata interminabile e finalmente arrivo a Malè dove ci sono i cumuli ad aspettarmi e dove il cielo torna azzurro, mi tiro fuori dai 2200-2300mt e rifaccio i 3300mt. A questo punto torno indietro verso il pilone, il cielo si è rifatto azzurro e rifare tutta la valle a 3000-3300mt è un gioco anche se leggermente controvento.
Ritorno in Valtellina, il costone nord è molto più bello che all'andata, ormai le termiche sono solide e continue, arrivo sullo Spluga e mi lancio verso Porlezza arrivo basso ma sopra di me c'è un cumulo e proprio 3-4 km prima vedo la parte più attiva grazie a dei batuffoli che compaiono alla velocità della luce. Riguadagno 1000mt di quota e sono di nuovo a 3200mt. E' fatta ! Sono passate poco più di 3h e mezza e ho la planata a casa e sul pilone. Ma l'appetito vien mangiando, il cielo davanti è troppo bello e i cumuli sul Tamaro e di là dal lago Maggiore sono troppo belli, non ci penso un'attimo e vado avanti, in poco tempo sono sul Limidario dall'altra parte del lago Maggiore, vedo il Rosa e la valle di Macugnaga e mi dico perchè no? Così vado e arrivo sotto il Rosa giocando sulle montagne in quello che è uno dei paesaggi più belli che abbia mai visto: roccia, neve, e valli inospitali, ogni tanto si vede una croce su qualche cima e sotto di me vedo le orme delle persone che girano su per le creste. Alle 17.30 vado finchè ci sono cumuli abbastanza alti da farmi rimanere sulle creste. E' ora di tornare e sono a 50 km da casa.
Parto per una planata di 20-25 km riaggancio una termica davanti al Mottarone, voglio rifare quota per essere sicuro di poter andare a girare il pilone e chiudere il tema. Arrivo a Varese, faccio due, tre giri attorno al pilone per essere sicuro e atterro.
Sono stravolto, scarico il logger e ricopro il fido DG300 dopo averlo ringraziato.
http://www.onlinecontest.org/olc-2.0/gliding/flightinfo.html?dsId=2879529
http://www.youtube.com/watch?v=dkEJ4o4iWrc |
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alla fine i 300
